17 giugno ore 21.00
Studio Uno
Caprioli-Carpentieri
Prima romana
SOLO UNA STELLA MORTA
di Lavinia Carpentieri
regia Francesca Caprioli
con Lavinia Carpentieri
disegno luci Francesco Caprioli
Sezione Monologhi/Performance
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In principio era Dio. E si annoia. Si annoia da morire. E mentre noi ci dimentichiamo di esistere,
Lui si rilassa, ci guarda e si rolla l’ennesima sigaretta.
“No, creare qualcosa di originale oggi è assolutamente impossibile.”
Prendiamo oggi. Prendiamo noi. Tutti noi. Cominciamo a considerare il fatto che questa frase brutta e dolorosa come poche, magari, fosse vera. Che forse abbiamo davvero raggiunto il momento più alto di sterilità creativa, e diciamo tutti sempre le stesse cose, e le pubblichiamo, e ci ossessioniamo appresso a queste, diventando schiavi del consenso low cost e delle idee usa e getta. Senza poi aver detto nulla di nuovo, alla fine.
Ma allora, se quella frase infame fosse vera, che senso avrebbe anche solo continuare a parlare?
Usando la nostra protagonista, una ragazza smarrita, che non fa altro che parlare della sua vita incredibile, ma per lei, così ben poco “originale” raccontiamo dell'umanità nella moderna società occidentale, sempre più estraniata, morta e disperatamente sola.
La solitudine infatti è il motore che fa parlare questo piccolo, solo, buffo personaggio, che dice, fa, sente cose talmente piene di assurdità irrazionale che fanno ridere nella loro malinconia.
Nella società di adesso, quella super sviluppata e tecnologica della Cool Britannia, le persone hanno sacrificato la comunità reale per una più grande ed estesa, una comunità immensa e infinita come quella virtuale con il risultato di ritrovarsi tutti collegati e tutti infinitamente soli.
Francesca Caprioli Fo si diploma in regia nel 2014 presso l'Accademia Nazionale D'Arte Drammatica Silvio D'Amico a Roma.
Nel 2012 vince una borsa di studio e si trasferisce alla LMTA di Vilnius, dove lavora a fianco di E. Nekrosious e O. Korsounovas.
Si esibisce fra gli altri al “Fringe” Festival di Napoli e al teatro Na Strastnom di Mosca con il suo spettacolo di diploma “Das Schloss” da Kafka.
E ancora presso il Teatro greco di Segesta e a Roma ai Giardini della Filarmonica romana con lo spettacolo da lei interamente scritto “Undertime”, e al Teatro Quarticciolo di Roma con “Er caffè, da Teresa”.
Premio Flavia Tolnay 2016
Lavinia Carpentieri nel 2015 si diploma in recitazione presso l'Accademia Nazionale D'Arte Drammatica Silvio D'Amico di Roma.
Collabora diverse volte durante gli anni di studio in Accademia con la regista Francesca Caprioli, in ultimo nello spettacolo “Undertime” portato in scena al teatro greco di Segesta e ai Giardini della Filarmonica Romana di Roma.
Dopo il diploma si trasferisce a Glasgow, in Scozia, a studiare presso il Royal Conservatoire Of Scotland. Durante questo periodo va in onda su BBC Three nel programma “Dream On” con una trasposizione in physical theatre di “Sogno di una notte di mezza estate” di Shakespeare e partecipa al Festival On The Verge a Glasgow come la commedia “Cornerstone 2016”.
Dopo gli studi è in cartellone al Citizen Theatre di Glasgow con “Trainspotting” di Irvine Welsh diretta da Garreth Nicholls.
Premio Manuela Artari 2013
Premio Claudio Abbado 2015 Menzione Speciale
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