Non ti andrebbe se andassimo da qualche parte?

Il progetto Un qualche rumore fa nasce dalla passione per l’Argentina e dalla voglia di trasmettere l’energia creativa di questo Paese nel nostro teatro italiano. E’ la storia di una famiglia, del suo delicato equilibrio e di un amore che può diventare dipendenza perché insieme ci si protegge dal dolore, una storia che mette in gioco il nostro rapporto con la memoria. Quest’opera pone a tre giovani adulti una domanda in cui ci riconosciamo: quanto siamo disposti a combattere per la nostra felicità e realizzazione? Scritto in un momento di grande cambiamento sociale, rispecchia le paure e gli interrogativi affrontati in epoca recente da una generazione che è anche la nostra e che oggi toccano a noi.
Nonostante il linguaggio semplice e quotidiano, il mondo che Paula crea è fortemente poetico. Il nostro lavoro sta nel gioco tra l’astrazione della scenografia, la cupezza dell’ambiente e la freschezza della recitazione, fondata sui rapporti e aiutata dai costumi e dalle musiche, nel tentativo di creare un piccolo universo grottesco ma sempre credibile.

Il nostro gruppo si è formato dopo aver lavorato insieme allo spettacolo “Vita di Galileo” di Gabriele Lavia, nel 2015, per questo progetto sperimentiamo per la prima volta l’attuale formazione a tre. Fondiamo il nostro lavoro sul riuso delle conoscenze e la multidisciplinarietà, perché crediamo che il teatro oggi sia solo di chi lo fa e che per esserne i protagonisti non possiamo permetterci di essere semplicemente attori che aspettano una telefonata. Questo principio ci ha avvicinato al mondo teatrale argentino, un sistema che oggi esiste grazie al lavoro di una generazione di teatristi che si sono creati dal nulla nel bel mezzo di una società che implodeva su sé stessa.