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Scene da una fotografia - V edizione
I ed. 2012 - II ed. 2013 - III ed. 2014 - IV ed. 2015 - V ed. 2016




Presentazione


Finalisti e vincitore


Giuria e premi


Organizzazione




  FINALISTI E VINCITORE  



La V edizione del concorso fotografico "Scene da una fotografia" è stata vinta da Sonia De Bonis con il progetto fotografico Hamlet - la Prima.


Il progetto fotografico vincitore sarà esposto, dal 9 al 15 giugno, presso gli spazi del Laboratorio Fotografico Corsetti, in Via dei Piceni 5/7 (San Lorenzo) Roma. Giovedì 9 giugno dalle 18.30 alle 21.00 si terrà il vernissage, con aperitivo e degustazione gratuita di prodotti tipici aquilani.

Le foto saranno poi esposte, dal 16 al 30 giugno, presso gli spazi della Quasar Design University, in Via Nizza, 152 - 00198 Roma.

Il vincitore, oltre alla doppia esposizione, avrà la stampa gratuita di 4 foto - tramite stampa chimica (sistema lambda) su carta fotografica, formato 30x40, e montaggio con passepartout bianco.

La cinquina di finaliste è completata da Anna Campanini, Serena Gallorini, Francesca Lucisano e Chiara Rainer.

I progetti fotografici dei finalisti sono stati esposti dal 9 al 22 maggio durante il Festival Inventaria, presso il foyer del Teatro Orologio (Piazza Navona).

La giuria ha anche deciso una menzione speciale per Anna Campanini (per il secondo progetto presentato), Tiziano Ghidorsi e Romina Zanon.

Trincea

foto di Anna Campanini

FINALISTA - MOTIVAZIONI DELLA GIURIA
Un lavoro forte, molto bene eseguito. L'autrice riesce a ricondurre perfettamente l'evento teatrale, mantenendo il senso di atrocità, dolore e smarrimento dell'attore nella pièce di uno dei più grandi drammi della storia dell'umanità, la Prima Guerra Mondiale. In ogni scatto vi è coerenza e attinenza al progetto. L'esecuzione, pur nella evidente difficile situazione di illuminazione, mostra indiscutibili capacità tecniche e padronanza dello strumento fotografico analogico.

PROGETTO FOTOGRAFICO

«Trincea» di e con Marco Baliani, è uno spettacolo sulla tragedia della prima Guerra Mondiale. Non una vicenda particolare, ma l’assurdità della guerra concentrata in una gabbia clautrofobica in cui si trovano due corpi, quello di un compagno morto, anonimo, inerme, non più essere umano, e quello di un uomo rimasto solo a dissolversi lentamente prigioniero dell’orrore.
Entrambe le serie di 15 fotografie sono in analogico e sono state scattate nel novembre del 2015 presso il Teatro delle Briciole di Parma.

Hamlet - la Prima

foto di Sonia De Boni

FINALISTA - MOTIVAZIONI DELLA GIURIA
In un limpido bianco e nero, la fotografa ha ben saputo cogliere la sequenza dell’azione teatrale nel rapporto tra le espressioni degli attori e la dimensione dello spazio scenico. Il lavoro è coerente, preciso e pulito, con un editing quasi perfetto. Lo scorso anno Sonia De Boni, già finalista, ci ha mostrato il percorso dell'attore; oggi racconta, con grande cura, lo spettacolo, la prima.

PROGETTO FOTOGRAFICO

Letture, prove, filate e poi... il palcoscenico, il pubblico, la tensione e l’adrenalina. Tutto il duro lavoro dell’attore culmina in questo momento: la Prima.
L’anno scorso con le mie immagini ho cercato di raccontare quello che al pubblico non è dato vedere: il lungo percorso che porta l’attore alla sera dello spettacolo.
Oggi ritengo doveroso dare un “lieto fine” a quella storia e mettere nuovamente in luce questi meravigliosi attori ed amici.

La Fantasia

foto di Serena Gallorini

FINALISTA - MOTIVAZIONI DELLA GIURIA
Un lavoro semplice ed essenziale, minimale ma conchiuso. Nove foto raccontano perfettamente lo spettacolo e le azioni che agiscono tre soli performer. Impeccabile nella composizione e ottimo nella scelta dei momenti da immortalare, sia per il gesto che per la luce dedicata. Giocando sul rapporto tra figure e spazio scenico ridotto al nero, le immagini descrivono la dimensione essenziale dell’azione scenica in profonda sintonia con il tema dello spettacolo, ispirato dalle idee di Bruno Munari.

PROGETTO FOTOGRAFICO

Ho seguito il gruppo DendiScalziNardin nel divenire del loro lavoro ispirato a Bruno Munari. Il modo in cui lo hanno realizzato mi ha affascinato e ne ho tratto immagini che sembrano sogni. Hanno ripercorso le quattro fasi della fantasia concepite da Munari, invenzione, fantasia, creatività, immaginazione ricreando un nuovo processo creativo, costruito attorno alle specificità dei tre artisti coinvolti.

Fimmina - trasfigurazioni

foto di Francesca Lucisano


FINALISTA - MOTIVAZIONI DELLA GIURIA
Un linguaggio espressivo ricco e personale, unito ad una buona padronanza tecnica, permette alla fotografa di affrontare un lavoro impegnato - e impegnativo – indagando la dimensione sempre sottile del rapporto attore/personaggio, che riesce a restituire in immagini di forte impatto emotivo e di profonda umanità.

PROGETTO FOTOGRAFICO

Il progetto nasce da un’idea di Daniela Mangiacavallo al fine di coinvolgere un gruppo di donne disagiate di diversa etnia, residenti nella città di Palermo e un gruppo di attrici professioniste in un laboratorio teatrale il cui tema di ricerca è la donna. La donna, oggetto d’ indagine, nasce dal lavoro teatrale della regista all’interno delle carceri, in particolare all’interno della sezione femminile della Casa Circondariale Pagliarelli di Palermo dove ha incontrato donne che con le loro storie hanno rievocato tratti di archetipi femminili della storia e del teatro. Fonti ispiratrici in cui agire e tirar fuori diversi volti: Donna corpo, vittima, eroina, carnefice, madre!

The Trocks

foto di Chiara Rainer


FINALISTA- MOTIVAZIONI DELLA GIURIA
Buon lavoro sull’immaginario dell’attore, che coglie con una raffinata ricerca colori e contrasti del fuori scena e ben restituendo, nel racconto fotografico, le atmosfere del vissuto teatrale.

PROGETTO FOTOGRAFICO

La compagnia newyorkese Les Ballets Trockadero de Monte Carlo (comunemente conosciuta con il soprannome “The Trocks”) è una compagnia unica al mondo, nata nel 1974 e formata da soli uomini. La compagnia da decenni mette in scena in maniera scherzosa il balletto classico tradizionale ed è ormai un fenomeno di culto. Tutti i componenti della compagnia sono ballerini professionisti e vestono a turno ruoli sia maschili che femminili. Gli scatti di questa raccolta raccontano alcuni momenti della loro preparazione nei camerini, durante la fase del trucco. Lo scatto finale coglie uno dei ballerini nel dietro le quinte, appena prima di entrare in scena.



 

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