Menu
|
Rassegna DCQ - II edizione - "Nuda Anima"
I ed. 2011 - II ed. 2012 - III ed. 2013 - IV ed. 2014 - V ed. 2015
LA GIURIA - SEZIONE SPETTACOLI
GABRIELE LINARI
Regista, attore, direttore della compagnia teatrale LABit che fonda nel 2002 in occasione dello spettacolo "Amleto?"
(vincitore alla Rassegna Tuttinscena al Teatro della Cometa, Migliore Regia e Migliore spettacolo di ricerca).
Lavora dal 1996 come attore con numerosi registi come Giancarlo Sepe, Piero Maccarinelli, Roberto Zorzut, Francesca Staasch.
Per la Compagnia LABit dirige e adatta spettacoli tratti da autori spesso non-teatrali come Flaiano, Kafka, Palazzeschi.
Con il suo spettacolo "Lettera al padre" di Kafka ottinene grande successo in diversi teatri di Roma (Cometa Off, Teatro Vittoria, Rialtosantambrogio).
Il suo tributo a Flaiano ha portato il Comune di Roma a intitolare allo scrittore pescarese al Biblioteca di Via Monte Ruggero e ad affigere una targa
commemorativa presso l'abitazione di Via Motecristo nel quartiere Montesacro. Nel 2004 ha vinto il primo premio come
Miglior Regista al Festival Fantasio Piccoli (Trento).
Nel 2012 per "Lettera al padre" è stato candidato ai Marte Awards come migliore regista.
LUDOVICA MARINUCCI
Formatasi in arti coreutiche presso l’Accademia Nazionale di Danza,
si laurea nel 2010 in Filosofia all’Università di Roma La Sapienza.
Attualmente è Direttore Editoriale del web-magazine Pensieri di Cartapesta
DANIELE TIMPANO
Autore-attore e regista di teatro. Come attore ha lavorato con Michelangelo Ricci, Francesca Romana Coluzzi, Massimiliano Civica.
Ha collaborato con diverse compagnie della scena indipendente romana, tra le quali OlivieriRavelli teatro, Circo Bordeaux, Teatro Forsennato,
Kataklisma e LABit. Con alcune di queste fonda il "Consorzio Ubusettete" nel 2008. Fondatore del gruppo 'amnesiA vivacE', ha scritto e
interpretato Storie di un Cirano di Pezza (1998); Teneramente Tattico (1999); Profondo Dispari (2000); Oreste da Euripide (2001); caccia
'L drago da J. R. R. Tolkien (2004), vincitore della terza edizione del premio Le voci dell'anima - incontri teatrali); Gli uccisori del
chiaro di luna – cantata non intonata per F. T. Marinetti e V. Majakovskij (2005); Dux in scatola. Autobiografia d’oltretomba di Mussolini
Benito (2006), finalista al Premio Scenario 2005, pubblicato in volume da Coniglio Editore nel 2006 e sulla rivista di teatro Hystrio nel
2008; Ecce robot! Cronaca di un'invasione (2007), ispirato all'opera di Go Nagai (Jeeg Robot, Goldrake, Mazinga) e pubblicato in volume
all'interno dell'antologia "Senza corpo - voci dalla nuova scena italiana" a cura di Debora Pietrobono [Minimum Fax, 2009]; Risorgimento pop
- memorie e amnesie conferite ad una gamba (2009, in collaborazione con Marco Andreoli/Circo Bordeaux) e Sì l'ammore no (2009, in collaborazione
con Elvira Frosini/Kataklisma), finalista al Premio Tuttoteatro.com alle arti sceniche "Dante Cappelletti" nel 2008. Due suoi testi,
Dux in scatola e Risorgimento pop, sono stati selezionati per il progetto "Face à face -paroles d'Italie pour les scènes de France" nel 2011.
È stato redattore (e collaboratore) della rivista on line www.amnesiavivace.it e di Ubu Settete, periodico di critica e cultura teatrale.
È stato tra gli ideatori e organizzatori della rassegna romana Ubu Settete
– fiera di alterità teatrali (sei edizioni dal 2003 al 2007)
LA GIURIA - SEZIONE CORTI TEATRALI
GIORGINA CANTALINI
Attrice, pedagogo della recitazione, dottore in linguistica. Diplomata presso l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica ‘Silvio d’Amico’,
come attrice e pedagogo teatrale, e laureata presso l’Università degli Studi Roma Tre, con il prof. Raffele Simone, su aspetti di fonologia
dell’intonazione.Come attrice e pedagogo ha studiato con: Andrea Camilleri, Marisa Fabbri, Mario Ferrero, Walter Pagliaro, Lorenzo Salveti, Aldo Trionfo,
Monica Vitti, Susan Batson, Arthur Penn, Alessio Bergamo e Anatolij Vasil'ev. In teatro ha lavorato tra gli altri con: Fabrizio Costa,
Gabriele Lavia, Giancarlo Nanni, Gianfranco De Bosio, Guglielmo Ferro, Angelo Longoni, Marco Lucchesi, Francesco Randazzo,
e con gli attori: Arnoldo Foà, Umberto Orsini, Franco Branciaroli, Manuela Kustermann, Antonio Catania.
Insegna dal 1996. Essendosi perfezionata sia alla scuola americana di matrice stanislavskijana, dove ha appreso i fondamentali del lavoro
di Lee Strasberg, e avendo approfondito analisi attiva della composizione drammatica ed etjud, relativi alla tradizione stanislavskijana russa,
è uno dei pochi insegnanti di recitazione in Italia che di fatto conosce e pratica sia Metodo che Sistema, avendoli da tempo finalmente integrati
secondo un disegno coerente e applicabile nel contesto culturale italiano. Ha fondato nel 1998 International Acting School Rome,
scuola internazionale di recitazione, di cui è stata responsabile generale fino al 2010.
Attualmente ricopre la carica di coordinatore della didattica extracurriculare della Scuola Paolo Grassi (Propedeutico di Recitazione,
Recitazione over 30, Summer School e altro) ed è tutor del primo anno del corso Cinema Televisione e Nuovi media, presso Milano Cinema e Televisione
a Milano, entrambe le scuole facenti parte di Fondazione Milano – Scuole Civiche.
ELVIRA FROSINI
Performer-drammaturga-regista, conduce una ricerca sui linguaggi scenici e sul corpo inteso come incrocio spazio-temporale di cultura,
convenzioni, rapporti di potere, comunicazione, politica; partendo dalle dimensioni simboliche, comunicative, rituali e sociali del
corpo in scena, si inoltra nella ricerca del non ovvio e della relazione tra atto-corpo e la visione, ponendo il problema della rappresentazione.
Il lavoro è ellittico, non convenzionale, politico. E' fuori centro, ironico, deformante. Fondatrice di Kataklisma, ha realizzato numerosi lavori,
tra gli ultimi: Reperto#01 (2006), finalista della quarta edizione del premio Le voci dell'anima - incontri teatrali; Buffet (2007): Blitz (2007);
Istruzioni per la sopravvivenza (2007); “Sì l'ammore no” (2009) realizzato con Daniele Timpano, finalista al Premio Tuttoteatro.com per le arti
sceniche “Dante Cappelletti” 2008; Ciao Bella (2010), Digerseltz (2012). Ha realizzato numerose performance e lavori site-specific, tra gli ultimi:
Time (2008), Can you eat me? (2011), Dejeuner (2011), Vetri (2011), SERIE B – formato di performance (2011/12). Ha ideato e realizzato nello spazio
Kataklisma a Roma la rassegna Generatore X (dal 2004), Uovo - spazio performance (dal 2004) e il progetto NOVO CRITICO - incontri tra critica e nuova
scena contemporanea (2008 – 2010); nel 2011e nel 2012 il progetto ECCE PERFORMER -
formazione e creazione per la scena performativa e la drammaturgia.
DOMENICO MATTEUCCI
Domenico Matteucci si laurea in Architettura nel 1974 ma abbandona quasi subito l’attività professionale e per alcuni anni si dedica alla radiofonia.
Con il radiodramma "Programma" vince in Rai il primo premio del Concorso del Cinquantenario della Radio e, con RP1, vince come regista il
Premio Chianciano della Critica Radiotelevisiva. Poi, come sceneggiatore, passa definitivamente alla fiction televisiva.
Tra i suoi lavori: "Aeroporto Internazionale!, "L'Ispettore Sarti", "I Ragazzi del Muretto", "Amico mio",
"L'Avvocato delle Donne", "Squadra mobile scomparsi", "Sei forte maestro", "Cuore contro Cuore", "La dama in bianco",
"Ricomincio da me", "Questa è la mia terra", "Due imbroglioni e mezzo", "Provaci ancora Prof", "Al di là del lago".
Ha scritto un romanzo "Itinerari Infiniti" pubblicato da Frassinelli Editore. Da quattordici anni è
docente di scrittura cinematografica e televisiva nei Corsi di formazione e perfezionamento per sceneggiatori organizzati dalla RAI.
Negli anni accademici dal 2001 al 2007 è stato docente presso l'Università degli Studi di Cassino
incaricato della cattedra di Racconto Audiovisivo.
I PREMI TECNICI
La compagnia premiata per il Miglior Spettacolo riceve anche:
· un reportage fotografico da parte dello studio romano
_necessità fotografica (valore: 300 euro) per un futuro spettacolo
· sei mezze giornate (da 6 ore ciascuna) di prove gratuite (valore: 400 euro circa) presso il
Kollatino Underground.
La compagnia premiata per il Miglior Corto teatrale riceve anche:
· un buono acquisto del valore di 150 euro da spendere presso la casa editrice
Dino Audino Editore.
I VINCITORI
Visionati i cinque spettacoli in concorso ("Vite in codice", "Il maestro e Margherita", "Etty Hillesum",
"Nini Funi - Due ma non due", "Luna: dialogo tra un poeta e una prostituta"), venerdì 1 giugno 2012 la giuria ha insindacabilmente deliberato quanto segue:
MIGLIOR SPETTACOLO
|
"LUNA: DIALOGO TRA UN POETA E UNA PROSTITUTA"
Movimento Zoè di Roma
scritto da Antonella Alfano
diretto da Linda Di Pietro
|
"Per aver penetrato con sincerità, divertimento e commozione la nuda anima della poesia e del mito, avendo saputo emozionare e divertire giocando sul linguaggio in diversi registri espressivi, riuscendo così a creare armonia tra due poli opposti. il tutto prestando attenzione ad ogni dettaglio della messa in scena, che parla sì di poesia e sogno, ma che è ben aderente alla contemporaneità, non sempre poetica. in questo sostenuto da un cast brillante e all'altezza delle ambizioni del testo"
|
MIGLIOR REGIA
|
"LUNA: DIALOGO TRA UN POETA E UNA PROSTITUTA"
Movimento Zoè di Roma
a LINDA DI PIETRO
|
"Per aver interpretato brillantemente un testo complesso attraverso una precisa idea dello spazio costruita con le luci che caratterizza anche i personaggi, creando immagini evocative per descrivere concretamente una situazione paradossale; utilizzando coerentemente le musiche che danno sostanza alle singole situazioni"
|
MIGLIOR INTERPRETE
|
"IL MAESTRO E MARGHERITA"
Synapsi Theatre di Roma
a FEDERICA SALVATI
|
"Per aver dato vita a un personaggio vivace con assoluta precisione dei tempi comici e riuscendo allo stesso tempo ad essere inquietante e "diabolica" nei panni di Hella, instaurando una spontanea e contraccambiata complicità col pubblico"
|
Visionati i nove corti teatrali in concorso ("Mon amour, mon amie", "Caino", "Kafka 2012",
"Stoccolma", "Donne e potere", "Tutto il mio amore", "A presto", "Stati di normale euforia II - ...e così", "Bottom's dream, una "visione"), domenica 3 giugno 2012 la giuria ha insindacabilmente deliberato quanto segue:
MIGLIOR CORTO TEATRALE
|
"TUTTO IL MIO AMORE"
The Producers di Roma
scritto, diretto e interpretato da MELANIA FIORE
|
"Per la compiutezza organica tra tema, scrittura, interpretazione e resa scenica, grazie alla quale l'artista irradiava una presenza luminosa che le consentiva di creare un mondo di senso e di renderlo vivo agli occhi dello spettatore"
|
MENZIONE SPECIALE
|
"MON AMOUR, MON AMIE"
Le Funambole di Genova
scritto, diretto e interpretato da Elisa Occhini e Arianna D'Ambrini
|
"Per la freschezza e la qualità compositiva"
|
|