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Premio di drammaturgia DCQ - VII edizione
I ed. 2009 -
II ed. 2010 - III ed. 2011 -
IV ed. 2012 - V ed. 2013 -
VI ed. 2014-
VII ed. 2016
SELEZIONATI I FINALISTI DEL PREMIO DI DRAMMATURGIA DCQ - GIULIANO GENNAIO - VII EDIZIONE
FASE 1
REGOLAMENTO
Il termine per l'invio delle opere è il 30 giugno 2016.
Il concorso è a tema libero e assolutamente gratuito.
Il testo vincitore verrà messo in scena da parte di DoveComeQuando.
Clicca qui per scaricare il bando della VII edizione (.pdf) 2016
FASE 2
SELEZIONE DEI FINALISTI
Tra i 125 testi pervenuti da tutta Italia, finalisti, selezionati per essere sottoposti al giudizio della giuria di qualità della VII edizione
sono (in ordine alfabetico):
- DITTICO DELLE BESTIE di Niccolò Matcovich (Roma)
- IL BAMBOLO - Dov'è più facile guardare di Irene Petra Zani (Bergamo)
- IL VIAGGIO CHE NON HO FATTO di Paolo Bignami (Como)
Insieme ai finalisti, la compagnia DoveComeQuando ha il grande piacere di segnalare, per la potenza della scrittura:
- LACERAZIONI di Fabio Pisano (Napoli)
- SOTTO QUESTO CROLLO di Adriano Marenco (Roma)
FASE 3
PROCLAMAZIONE DEL VINCITORE
La giuria del Premio di drammaturgia DCQ – Giuliano Gennaio, organizzato dalla Compagnia DoveComeQuando, ha assegnato la palma dell’edizione 2016
ex aequo a Paolo Bignami per l’opera Il viaggio che non ho fatto, e a Irene Petra Zani per Il Bambolo.
Il viaggio che non ho fatto è stato premiato “per la capacità di affrontare un argomento di estrema attualità come quello dell'immigrazione
senza patetismi e non limitandosi alla denuncia ma concentrandosi piuttosto, in positivo, sulle speranze e sui sogni delle due protagoniste,
favorendo un quanto mai auspicabile cambio di prospettiva; l'incontro (concreto) di due epoche diverse, il linguaggio vivo, i toni (anche leggeri)
e i tre piani in cui si muovono le protagoniste sono tutti elementi che stimolano alla messa in scena".
Il bambolo è l’altro testo vincitore ex aequo “per l'insperata originalità e naturalezza con cui l'autrice è riuscita a trattare argomenti
molto frequentati (i disturbi alimentari e alcune loro possibili cause) e l'utilizzo di un linguaggio particolarmente vivido che rende estremamente
piacevole questo monologo denso di suggestioni, fitto di rimandi e ricco di momenti emotivi intensi e convincenti."
GIURIA
FRANCESCO BARBERA
Francesco Bàrbera è organizzatore di eventi e rassegne, light designer e responsabile tecnico per eventi teatrali. Attualmente collabora con diversi teatri (tra cui Eliseo, Cometa, Belli, Quirino, Teatro dell’Angelo) e compagnie prevalentemente sul territorio romano, ed è socio organizzatore e direttore tecnico della rassegna FontanonEstate, giunta alla sua XXI edizione. Tra le prime esperienze la collaborazione all'organizzazione del Festival Dantesco (realizzato con il patrocinio dell'associazione Dante Alighieri), l'ideazione e l'organizzazione del concorso "Cortinscena" presso il teatro Manzoni di Roma. Con l'associazione scripta volant svolge da anni attività laboratoriale e didattica, oltre alla produzione di spettacoli teatrali tra i quali, ad esempio, "Una Cosa a 3" per la regia di P.De Silva e "Eleuterio e Sempre tua". Come light designer e fonico live ha partecipato a diverse tourneè nazionali, tra i vari artisti incontrati spiccano Francesco Pannofino, Massimo Popolizio, Roberto Herlitzka, Paola Tiziana Cruciani, Nicola Piovani, Germano Mazzocchetti, Francesco Montanari, Giorgio Colangeli.
MARCELLO COTUGNO
Regista, autore, filmmaker, traduttore, dopo il Diploma in regia all’Accademia d’Arte Drammatica di Napoli, diretta da Guglielmo Guidi, debutta alla regia teatrale nel 1996 con Emilie Muller di Yvon Marciano, ha diretto oltre quaranta spettacoli, tra cui Anatomia della morte di…(vincitore del premio di drammaturgia nazionale “7 spettacoli per un teatro italiano per il 2000” e rappresentato al Teatro Argentina di Roma), Perversioni sessuali a Chicago di David Mamet, con Luca Zingaretti e Valentina Cervi, Niente e nessuno di Letizia Russo,. Bash e La forma delle cose di Neil LaBute, Closer di Patrick Marber, L’Ultima Radio con Tullio Solenghi, Italiani si nasce … e noi lo nacquimo con Solenghi e Maurizio Micheli, Pioggia Infernale di Keith Huff, con Rolando Ravello, Due vecchiette vanno al Nord di Pierre Notte con Iaia Forte e Daniela Piperno, Novantadue - Falcone e Borsellino vent’anni dopo di Claudio Fava. La sua formazione teatrale comprende esperienze come gli atelier di regia di Eimuntas Nekrosius alla Biennale di Venezia (1999, 2000), un seminario di regia con Mario Martone al Teatro Argentina (1999), il seminario di drammaturgia Improv for Writers di Neil LaBute alla Biennale di Venezia (2012). Nel suo curriculum di filmmaker ci sono, dopo il diploma in Filmmaking alla New York Film Academy nel 1999 con il cortometraggio Don’t you need. Somebody to love (menzione speciale al LAIFA 2001), il corto Fuori dal giro, co-diretto con Dario Iacobelli (vincitore al Festival di Trevignano 2001 del premio per la miglior regia e del premio del pubblico) e il corto La Tazza (premio Franco Santaniello al Napoli Film Festival 2006). Dal 2007 è uno degli autori della serata David di Donatello per RAI 1. Nel 2012 dirige gli allievi della Link Academy (dove insegna recitazione e regia dal 2009) nel lungometraggio didattico La vita che sognavo. Tra le sue pubblicazioni, il saggio A New Form of Beauty all’interno del libro Corpo Riflessione Immagine (Alpes, Roma). Tra le sue traduzioni, Eden di Eugene O’Brien (pubblicato dal Teatro Stabile di Genova) e la prima edizione italiana di testi di Neil LaBute, in uscita nel 2013 per Editoria & Spettacolo.
EMANUELE COTUMACCIO
Laureatosi in Letteratura, Musica e Spettacolo all’Università La Sapienza di Roma collabora da oltre 10 anni come critico cinematografico con riviste, web-magazine e rassegne specializzandosi sulla serialità televisiva, sul cinema orientale e sul cinema italiano di genere, temi su cui ha pubblicato due libri. Dopo aver collaborato con la Rai nei settori del marketing, dell’ufficio studi e del palinsesto e con il Corso di Sceneggiatura Raiscript lavora come producer a Raifiction curando lo sviluppo e la realizzazione di serie e miniserie (Rome, L’uomo che cavalcava nel buio, Donna Detective 2, Lo scandalo della Banca Romana, Il Restauratore, Paura di amare, Titanic, K2, Terra Ribelle 2, Paura di amare 2).
PIETRO DATTOLA
Col suo primo dramma, L'attesa, ha vinto il Premio Oddone Cappellino 2004, seguito nel 2005 dal Premio Internazionale Flaiano (Miglior Autore under 30) per Il signor Cugino e dal Premio Oltreparola - Miglior autore under 30, per Pazzi. Con Gli straordinari sogni del sig. Evandro ha vinto nel 2007 il Concorso Europeo di Drammaturgia per Giovani, mentre nel 2008 con -Zoc!- è stato segnalato al premio di Microdrammaturgia M'hai detto, mai detto. Nel 2009 a L'attesa è assegnato anche il Premio internazionale di drammaturgia Cinque Terre: i luoghi dell'anima, mentre il suo testo Gregorrio è stato selezionato da La Corte ospitale nell'ambito del Concorso per nuove drammaturgie Matilde di Canossa - La Corte Ospitale presieduto dal Maestro Giorgio Albertazzi, che lo ha poi interpretato curandone anche la messa in scena. Ha fondato e dirige la compagnia "DoveComeQuando", vincendo diversi premi per la regia e per il miglior spettacolo in varie rassegne romane. Diverse sue opere sono state rappresentate a Roma e Milano, anche con la regia di Giuseppe Marini, Hossein Taheri, Andrea Baracco. Traduce opere di noti drammaturghi anglosassoni contemporanei.
FLAVIA GERMANA DE LIPSIS
Diplomata all'International Acting School diretta da Giorgina Cantalini, ha perfezionato l'uso della voce con il metodo Linklater e studiato movimento con Giovanna Summo e Teri Weikel; approfondito la recitazione, anche cinematografica, con il Method Acting (Stanislavskij-Strasberg) e la Sansford Meisner Tecnique (scuole russa, inglese e americane) e studiato e collaborato con registi, pedagoghi e drammaturghi nazionali ed internazionali, tra cui Alessio Bergamo, Bruno Cariello, Giles Foreman, Mike Klingevall, Lena Lessing, Gabriele Linari, Francesco Randazzo, Alessia Siniscalchi, Jiles Smith, Merve Taskian, Evdokimos Tsolakidis. Soprano leggero, cinque anni di solfeggio e pianoforte. Co-fondatrice di DoveComeQuando, è protagonista in diversi cortometraggi e ha partecipato, tra gli altri, ai seguenti spettacoli teatrali: Le Baccanti, Il giuoco delle parti, le Troiane, Tutte le "Lotte" del Mondo, La fattoria degli animali, L'amante, Il diario di Anna Frank, l'Ispettore generale, Esercizi di stile, Opera panica.
KATIA IPPASO
Giornalista e scrittrice, vive a Roma. Ha lavorato per vari giornali italiani, tra cui “L’Unità” “Rinascita”, Liberazione”, “Gli Altri”. E’ stata responsabile delle pagine culturali de “Il Garantista”, come caporedattrice ha curato per due anni il trimestrale “Outlet, per una critica dell’ideologia italiana” e ha fatto parte della redazione dei “Quaderni del Teatro di Roma”. Su “La nuova ecologia” firma la rubrica “Visioni”. E’ autrice di una serie di documentari che raccontano i grandi attori del cinema italiano (Anna Magnani, Ugo Tognazzi, Totò…), trasmessi tutti su Sky Cinema, per cui ha lavorato come giornalista e autrice dal 2004 al 2008. Per lo “speciale Fahrenheit 9/11”, approfondimento sul film di Michael Moore (realizzato con Gabriele Acerbo), si è guadagnata il secondo premio al New York Tv Film Festival.
Con Editoria e Spettacolo ha pubblicato: “Le voci di Santiago”, “Io sono un’attrice –I teatri di Roberto Latini” e “Amleto a Gerusalemme”, reportage dalla Palestina. Nel marzo 2008 è uscito il suo primo romanzo, “Nell’ora che è d’oro". Il suo testo teatrale “Dollis mine” si è guadagnato l’Aide à la création da parte del Ministero della Cultura Francese, ed è in fase di realizzazione in Francia. Un altro suo lavoro per la scena, “Paranza il Miracolo”, ha vinto l’edizione 2013 dei Teatri del Sacro ed è stato rappresentato dagli stabili di Palermo, Roma, e Milano. Come saggista, si è occupata, tra le altre cose,della produzione teatrale di Toni Servillo (“Toni Servillo, l’attore in più”, a cura di Enrico Magrelli, Rubettino editore) e di Sergio Castellitto (“Sergio Castellitto, senza arte né parte”, a cura di Enrico Magrelli).
FABIO MORÌCI
Fabio Morìci è nato a Roma, laureato in Scienze della Comunicazione a “La Sapienza”, è attore e scrittore. Ha pubblicato il romanzo “Appena il tempo di andar via” (Il Filo, 2006; Premio Speciale García Lorca) e il saggio “La Sitcom” (Gremese, 2010). È tra i protagonisti della nuova serie tv “L'Isola”, di Alberto Negrin (ottobre 2012, Rai Uno). Tra le altre attività, collabora con il talk di approfondimento cinematografico "Effetto Notte" (TV2000) e con il programma radiofonico "Sei Uno Zero" (Radio Due). Da diversi anni è inoltre il presentatore ufficiale del Lucania Film Festival.
LAURA NOVELLI
Critico teatrale della cronaca romana de “Il Giornale” dal 1996 al 2010, ha collaborato con testate quali “Primafila”, “Roma c’è”, “In scena”, “Tuttoteatro.com”, “Eti-informa La Critica”, “Ariel” occupandosi di teatro e spettacolo. Dottore di ricerca in “Storia, teoria e tecnica del teatro e dello spettacolo”, fa parte della giuria del premio Tuttoteatro.com alle arti sceniche “Dante Cappelletti” e della giuria del Premio Ubu. Insegna “Storia e teoria della scrittura drammatica” all’interno del laboratorio di drammaturgia “Officina teatrale” diretto da Rodolfo di Giammarco.
FRANCESCO RANDAZZO
Laurea in Regia, all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio D’Amico” di Roma, nel 1991.
È attivo in Italia e all’estero come regista e autore per importanti teatri e festival, fra i quali: Todi Festival, Teatro Stabile di Catania, Ortigia Festival, Narodno Kazaliste “I Zaic” di Rijeka, Festival di Dubrovnik, Teatro Nacional Juvenil de Venezuela, Teatro IT&D di Zagabria, Playwright Festival of New York, Festival des Films du Monde di Montréal, Festival Universcènes de Toulouse. Fondatore della Compagnia degli Ostinati - Of?cina Teatro, della quale è direttore artistico. Ha pubblicato con vari editori, testi teatrali, poesie, racconti ed un romanzo, ed ha ottenuto numerosi riconoscimenti in premi di drammaturgia nazionali e internazionali, fra i quali: Premio Fondi La Pastora, Premio Candoni, Premio Fersen, Premio Schegge d’autore, Sonar Script, Premio Leonforte, Premio Maestrale San Marco, Premio Ugo Betti, Premio Of?cina Teatro. Suoi testi teatrali sono stati tradotti e rappresentati in spagnolo, francese, inglese, ceco. Parallelamente ha svolto e svolge una intensa attività didattica con corsi di recitazione, storia dello spettacolo, stages e conferenze per varie istituzioni pubbliche e private, fra le quali: Scuola di Teatro Antico dell’Istituto nazionale del Dramma Antico, Università di Venezia, Cinars Montreal, TNJV Caracas, Centro Teatro Educazione-Ente Teatrale Italiano, Centro Studi Uilt, New York University, Ostinati Open Studio e International Acting School Rome.
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