23 SETTEMBRE ore 21.00
Teatro Trastevere
Alessandro Colombo
Prima romana
UN COMUNE IMMORTALE
di e con Alessandro Colombo
regia Filippo Capparella
In Concorso
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Perché nel tennis, come nella vita, o vinci o perdi. E se non vinci sei un perdente. E se sei un perdente?
finalista premio Hystrio alla vocazione 2021
Questa è la storia del tennista più discusso e controverso della storia, genio e sregolatezza: Andre Agassi. Cosa c’è dietro questo enorme talento? Per scoprirlo dovremo riavvolgere il nastro della vita del tennista fino all’infanzia e soprattutto al rapporto con il padre. Un padre che gli ha imposto il destino del tennista, gli ha sottratto la libertà di scegliere il proprio percorso, ma allo stesso tempo, gli ha dato l’opportunità di entrare nell’olimpo del tennis, di toccare con mano l’immortalità. È proprio questo il dilemma di Un comune immortale: essere un vincente... ma a che prezzo?
Il nostro personaggio diventa un Amleto del ventunesimo secolo, un secolo in cui la sete di successo sembra essere la priorità assoluta.
Fra mille demoni che lo perseguitano, saltando da un personaggio all'altro senza soluzione di continuità, in scena si proverà a raccontare cosa vuol dire diventare campione, cosa vuol dire essere figlio, essere padre, lottare per vincere, o perdere... talvolta non c’è differenza.
Alessandro e Filippo sono entrambi diplomati all’accademia Nico Pepe, dove si conoscono artisticamente e umanamente. Sono entrambi attori e drammaturghi, e oltre a questo Filippo è anche regista dei suoi progetti. Inoltre, Alessandro collabora con il teatro stabile Rossetti di Trieste facendo parte di alcune produzioni e recita in delle serie televisive, tra cui “Vostro Onore”. È finalista al premio Hystrio alla vocazione under 30 nell’anno 2021. Filippo, scrive, dirige e interpreta assieme a Saskia Simonet lo spettacolo La principessa azzurra, vincitore del Premio Giovani Realtà del Teatro 2019 e del Premio Mauro Rostagno 2020.
Nel 2019 scrive ed interpreta lo spettacolo «Eroicamente scivolato», con la regia di Omar Giorgio Makhloufi, lo spettacolo vince il Premio Laura Casadonte ed è selezionato dal Kilowatt Festival di San Sepolcro e dal Festival Dominio pubblico di Roma.
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