29 MAGGIO ore 21.00
Teatro Trastevere
Fondamenta Zero
Prima romana
RESTERÒ PER SEMPRE NELLA FOTO DI UNO SCONOSCIUTO
soggetto e regia Claudia Manuelli
con Elena Ferri, Claudia Manuelli, Paolo Tosin
dramaturg Emilia Scatigno
In Concorso
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Un minuto di silenzio per tutte le storie che dal primo australopiteco ad oggi sono state dimenticate, per sempre.
Ho sempre sentito il bisogno, senza saperne la causa, di conservare tutto, conservare per avere memoria. Sono terrorizzata dall’idea di perdere il ricordo degli istanti significativi della mia vita, ma anche di quelli più effimeri e banali, eppure la nostra mente è fatta così: ha bisogno di fare spazio per creare altro spazio. Senza memoria siamo senza identità, senza l’altro a farci memoria ci manca un pezzo e quindi non esistiamo, esistiamo a metà o siamo già morti.Ma se qualcuno si ricorda di noi dopo la nostra morte diventiamo immortali?Se rimangono delle tracce di noi nel mondo allora la morte è un po’ meno morte? Potremmo provare a smettere di trovare un senso a tutto, e sentire come si sta quando si accetta che un senso non c’è, sarebbe un sollievo perché si avrebbe continuo stupore del mondo.Ma il nostro cervello è programmato così: non riesce a fare a meno di unire i puntini della pista cifrata della settimana enigmistica per vederci qualcosa di riconoscibile.
Selezione MaturAzione 2023, Teatro Stabile del Veneto
Fondamenta zero nasce dai dialoghi notturni su come portare in scena ciò che del nostro presente ci ossessiona. Da questi dialoghi nascono Alle Porte, Una Talpa, Resterò per sempre nella foto di uno sconosciuto e Liberamente tratto dalla nostra infanzia, lavori in ricerca di una drammaturgia originale che crei un dialogo attivo con il pubblico, capace di modificare e stupire il presente.
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