11 GIUGNO ore 21.00
TeatroBasilica
Carichi Sospesi
Prima romana
63AZIONI
regia Marco Caldiron
dramaturg Marco Gnaccolini
con Marco Tizianel
sound performer Chiara Cecconello
In Concorso
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63 verbi all'infinito che percorrono una vita intera
Nel campo delle arti visive, l'autoritratto è una rappresentazione dell'artista fatta dall'artista stesso. In teatro, gli attori e i registi di solito ritraggono persone che sono state scritte da qualcun altro. Ma come potrebbero gli artisti di teatro ritrarre se stessi? 63azioni è un’opera teatrale di natura performativa, poetica e simbolica, che intende raccontare la parabola di una vita umana attraverso la serie di azioni esemplari tratte dalla poesia Vivere di Agota Kristoff, trasformandole in un diario poetico. Sulla base della storia personale del regista del gruppo, due performer in scena (un attore e una sound performer) sviluppano un poetico autoritratto di un’esistenza. Questa volta è il gruppo artistico a decidere cosa mostrare e cosa nascondere della propria storia personale, spesso usata per rappresentare le storie degli altri.
Carichi Sospesi, Padova, dove la scrittura poetica e le immagini pittoriche guidano i nostri atti creativi. La crasi tra questi due linguaggi muove le nostre pance e ci conduce da qualche anno in territori in cui ci sentiamo a nostro agio, in sintonia con il nostro percorso poetico. Crediamo in un teatro di necessità, creativa e sociale e le due cose non sono disgiunte.
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