DoveComeQuando - Compagnia teatrale e associazione culturale

a te, Giuliano

Sommario





1 - Il 6/6 a INVENTARIA: Da fuori tutto bene - il can can del cancro

2 - Il 7/6 a INVENTARIA: Ho rapito Paolo Mieli

3 - Il 8/6 a INVENTARIA: Ombre

4 - Il programma completo di INVENTARIA 2025

5 - Ultimo spettacolo DCQ: Cascando!

6 - Recensioni: Il viaggio

7 - Recensioni: CAR(O)VITA

8 - I vincitori di INVENTARIA 2024

9 - Corso di teatro DCQ 2024-2025

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In evidenza



Il 6/5 a INVENTARIA:
Da fuori tutto bene - il can can del cancro




6 giugno 2025

Teatrosophia, Roma

Il 7 giugno a INVENTARIA:
Ho rapito Paolo Mieli




28 maggio 2025

Teatrosophia, Roma

In scena l'8 giugno a INVENTARIA:
Ombre




8 giugno 2025

Teatrosophia, Roma

Il cartellone di
INVENTARIA 2025




16 maggio - 10 giugno

Roma:
Carrozzerie n.o.t | Teatro Trastevere | Teatrosophia | TeatroBasilica





 Menu





Dal sommario: 


  1  

  Il 6 giugno a INVENTARIA:   Da fuori tutto bene - il can can del cancro  




di Giulia Vanni, Daniele Fabbri
con Giulia Vanni
musiche The Sando











Dottore, gliela faccio breve, a parte la cosa del cancro, io sto benissimo!


«Ecco, il problema è questo: quando ti capita di avere a che fare col cancro, la vita diventa insopportabile non tanto per la malattia in sé, quanto perché le tue relazioni diventano tese e fragili. Ma non perché siamo cattivi, siamo spaventati e non sappiamo fare l’unica cosa che può aiutarci: raccontarci com'è.» Da Fuori Tutto Bene è uno spettacolo che parla di cancro, con tono ironico eppure sincero, mentre racconta aneddoti esilaranti, come l’uso del cancro per svincolarsi dalle serate noiose o l’assurdità di scoprire che durante la chemio le zanzare non pungono. Il messaggio arriva forte e chiaro: la malattia può essere affrontata con coraggio, anche grazie all’umorismo. Una risata tanto liberatoria che accoglie la paura e la rende più leggera.


Giulia Vanni consegue il Diploma di Attrice e successivamente anche di Aiuto Regista presso l'Accademia Internazionale di Teatro di Roma. Nel 2009 fonda, con Chiara Becchimanzi e Monika Fabrizi, la Compagnia Valdrada che riceve numerosi premi. Nel 2024 scrive, interpreta e produce il suo primo monologo “Da fuori tutto bene – il can can del cancro” tratto da una storia vera e personale con il supporto autorale e registico di Daniele Fabbri.  





QUANDO
 6 giugno 2025

DOVE
 Teatrosophia
 

INDIRIZZO
 Via della Vetrina 7, Roma
 



Aggiornato il 31 maggio 2025

  2  

  Il 7 giuhno al Teatrosophia:   Ho rapito Paolo Mieli  




di e con Diego Frisina
regia Diego Frisina, Marco Pizzuti
sound design Gian Luca Fraddosio, Alessandro Scorta
animazione Marina Angelucci











Un one-man show che strizza l’occhio alla stand up comedy


Diego Frisina, sopraffatto dalla faziosità dei mezzi di informazione e spaventato dalla prospettiva di una nuova guerra mondiale, decide di compiere un gesto estremo: rapire il noto giornalista Paolo Mieli. Lo spettacolo è una satira oraziana, dove il crescendo di assurdità delle vicende che vive il protagonista ha sempre lo scopo di smascherare alcuni aspetti della società occidentale contemporanea. Un one-man show che strizza l’occhio alla stand up comedy, pur non rinunciando mai allo story-telling e ai diversi mezzi espressivi che il teatro offre per riuscire a veicolare contenuti ed esperienze.

Diego Frisina recita nel 2014 come protagonista di puntata nella serie Don Matteo, e come personaggio ricorrente nell’ultima stagione de I Cesaroni. Si diploma come attore presso Teatro Azione e continua a prendere parte a progetti audiovisivi - nel 2019 è un personaggio ricorrente nella serie RAI Io ti cercherò. Nel 2021 il suo primo spettacolo, “Dio non parla svedese” (miglior drammaturiga Torino Fringe 2024, Menzione Speciale Milano Off Fringe 2022, premio palco off Catania Off Fringe 2022).





QUANDO
 7 giugno 2025

DOVE
 Teatrosophia
 

INDIRIZZO
 Via della vetrina 7, Roma
 



Aggiornato il 31 maggio 2025

  3  

  L'8 giugno a INVENTARIA:   Ombre  




di Giuseppe Innocente
regia Ivano Picciallo
con Giuseppe Innocente
musiche Angelo Sicurella











"Tu lo hai mai visto il mare?"


Donne che volano per andare a fare la spesa nei mercati di Palermo, pagliacci alti 3 metri che ti aspettano la notte ad un incrocio; una pioggia di pietre che addosso diventano morbide come spugne; tesori sognati la notte che si trasformano in cenere alle prime luci dell’alba, se nessuno ha il coraggio di andarli a prendere. Sono alcuni dei racconti che si possono ascoltare dagli abitanti dell'ultima, più piccola e remota delle Isole Eolie: Alicudi. E' come se gli arcudari avessero un canale aperto con il proprio inconscio collettivo e individuale, sviluppando così la capacità di proiettare all’esterno con vere e proprie visioni tutto ciò che rimane inespresso nelle loro anime. Usando un termine preso in prestito dalla psicologia junghiana, tutto ciò che si muove nella loro “ombra”. E di ombre sono popolate le stradine, i sentieri e le campagne impervie di quest’isola. Gli uomini e le donne di Alicudi vivono una sorta di realtà parallela, mostrandoci che non tutto ciò che ci circonda può essere spiegato dal pensiero logico-razionale con cui siamo abituati a interpretare il mondo.

Giuseppe Innocente nasce ad Agrigento nel 1985, si trasferisce a Milano dove si avvicina al teatro sotto la guida del Maestro Kuniaki Ida. Nel 2009 si trasferisce a Roma dove prosegue gli studi teatrali. In teatro è stato diretto da Emma Dante, Civilleri-Lo Sicco, Giancarlo Sepe, Livia Gionfrida, Davide Enia, Ivano Picciallo, Andrea Pizzalis, Donatella Finocchiaro tra gli altri. Nel 2016 entra nella compagnia Malmànd Teatro con la quale vince il premio Roma Fringe Festival 2017 con lo spettacolo “A sciuquè”. Finalista al Premio Scenario con il monologo “Body Begs Water” (2017) e con lo spettacolo “SAMMARZANO” (2019).





QUANDO
 8 giugno 2025

DOVE
 Teatrosophia
 

INDIRIZZO
 Via della Vetrina 7, Roma
 



Aggiornato il 31 maggio 2025

 

  4  

  INVENTARIA 2025:   il programma del Festival









ROMA - 16 maggio / 10 giugno 2025

Carrozzerie n.o.t | Teatro Trastevere | Teatrosophia | TeatroBasilica


8 SPETTACOLI - 6 DEMO

10 SERATE

4 TEATRI IN 4 QUARTIERI DELLA CAPITALE

7 TRA PRIME NAZIONALI E ROMANE

36 PARTNER in 12 REGIONI

fino a 46 REPLICHE e 28 GG. DI RESIDENZA in palio

Qui il cartellone completo di Inventaria 2025


Organizzato dalla compagnia DoveComeQuando, INVENTARIA 2025 - con la direzione artistica di Pietro Dattola e Flavia Germana de Lipis explorerà in 10 serate - dal 16 maggio al 10 giugno - un ampio e variegato ventaglio di forme e linguaggi: dalla prosa più tradizionale a quella sperimentale, dalla narrazione al teatro-danza, dal comico all’onirico, dalla clownerie al teatro di figura, dal teatro fisico al teatro d'oggetti.

Poesia, comicità, impegno, ironia: sguardi critici sul mondo che ci circonda adattati nelle vesti lunghe e rifinite dei 7 spettacoli in concorso (più uno fuori concorso) o in quelle più brevi, spontanee e suggestive delle 6 demo in scena.

Segno caratteristico di INVENTARIA è la sua natura diffusa: sono quattro i teatri coinvolti, in quattro quartieri della Capitale: Carrozzerie n.o.t (Ostiense), Teatro Trastevere (Trastevere),Teatrosophia (Piazza Navona) e TeatroBasilica (San Giovanni).

Ma la forza di INVENTARIA sta anche nelal sua rete di partner in corstante ampliamento, estesa nel 2025 a 36 realtà in 12 regioni d'Italia, che garantiscono un totale di 46 repliche e fino a 28 gg di residenza in palio per le compagnie in concorso.Ed è anche grazie a questa forza, a questo riscontro in tutta la penisola, che per il quindicesimo anno consecutivo INVENTARIA si conferma una festa del teatro off totalmente indipendente, autofinanziato e sostenibile, con cartellone che celebra la vitalità, il coraggio e la diversità delle nuove produzioni teatrali italiane.

"Il teatro off - o teatro indipendente -, in opposizione al teatro finanziato, è generalmente considerato un teatro minore, una gavetta cui molti sono costretti per arrivare a lidi ben più soleggiati, quando presenta, invece, caratteristiche uniche e irriproducibili altrove. Quello che si perde in scenografie mastodontiche e in cast numerosi - che pure hanno, se motivati, la loro necessità e ragion d'essere -, si guadagna in creatività, intimità e comunione. La necessità di adottare segni per il tutto (vuoi per motivi economici, logistici o di risorse umane), costringono l'artista ad aguzzare l'ingegno e il fruitore a esercitare l'immaginazione (non esiste scenografia più ricca!) e così la didascalia, distillata in una suggestione, si trasforma in arte. La prossimità fisica, propria degli spazi frequentati dalle compagnie indipendenti, consente di godere con maggiore partecipazione tanto della tecnica degli interpreti, quanto dell'esperienza emotiva. La semplicità distillata del teatro off permette così di far germogliare lo spettacolo interiore, il più suggestivo e potente di tutti. Il teatro più bello che c'è."

Pietro Dattola - direttore artistico


"INVENTARIA", dal latino invenio, trovare;
"INVENTARIA", come invenzione, novità;
"INVENTARIA", come inventario, molteplicità;
"INVENTARIA", come ventata d'aria, d'aria fresca.
Nelle sue mille declinazioni, il teatro è ossigeno, sa sorprendere, respira da millenni

...E continuerà a farlo.



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QUANDO
 17 maggio - 10 giugno 2025

DOVE
 Roma
 

COME
 4 teatri off  



Aggiornato il 27 aprile 2025

  5  

  Ultimo spettacolo DCQ:   Cascando!  



scritto e diretto da Pietro Dattola
con Flavia Germana de Lipsis










E' tornato di nuovo in scena in apertura del Festival INVENTARIA 2025 lo spettacolo Cascando! di DoveComeQuando: venerdì 16 maggio ore 21.00 a Carrozzerie n.o.t (Roma Ostiense).

Esercitazioni sceniche sul finire
Quando invece si poteva dormire

Atto unico ironico esistenziale
per esseri mortali professionisti


Cascando! parla della fine. Non la fine della giornata, del mese, dell'anno. Proprio... la Fine.
E ne parla con leggerezza, immaginazione, poesia... e tre vocine nella testa di Anna, la protagonista, che cercano di farla finalmente addormentare. Anna infatti di giorno è come tutti: vive, fa quello che deve fare. Ma la notte... La notte, nel silenzio, Anna sente il cuore battere e allora pensa che un giorno non batterà più. E allora non dorme e si affanna a trovare un senso a tutto, se c'è: va in discoteca, va in palestra, va dal suo Maestro, va in un campo sotto il cielo stellato, ma ogni volta cade. È un inciampo continuo. Come se ne esce? Si cerca qualcosa che ci dica a gran voce che no, finire non è poi la fine del mondo. Ammesso e assolutamente non concesso che esista poi davvero una fine del mondo.
Finire è il sublime, spassionato, irripetibile mestiere di ogni essere mortale professionista.
Buttiamoci, allora!

Premio alla recitazione Festival DOIT 2022 - IV edizione
Premio alla drammaturgia Words Beyond 2024 (Hangar Teatri)


Dall'autore vincitore di
Premio internazione Flaiano under 30, Premio Oddone Cappellino
Premio Europeo di Drammaturgia
Premio CTAS Oltreparola under 30
Matilde di Canossa-Corte Ospitale
e finalista al premio Trame Contemporanee 2023.







QUANDO
 16 maggio 2025

DOVE
 Carrozzerie n.o.t
 

INDIRIZZO
 Via Panfilo Castaldi 28/A, Roma
 



Aggiornato il 19 maggio 2025

  6  

  In scena in Liguria:   Il viaggio  



di Paolo Bignami
regia
Pietro Dattola
con: Alessandra Aulicino e Flavia Germana de Lipsis
elementi di scena Alessandro Marrone











Torna in scena un classico DoveComeQuando, Il viaggio, sabato 1 marzo al Teatro Il Sipario Strappato di Arenzano (Genova).

Due donne di epoche e origini diverse s'incontrano in stazione. Silvia, donna meridionale del dopoguerra, deve andare "dall'altra parte", in cerca di lavoro; Petra - dopo esserci stata, dall'altra parte - sta tornando al suo paese. Unite dalla comune condizione di chi è costretto ad abbandonare la propria terra, dai timori, dallo straniamento, dalle ruvidezze e dall'eterna attesa del treno della vita, ma anche dalle speranze, dalla dolcezza dei ricordi, dall’istintivo desiderio di chiamare “casa” il posto dove – seppur per poco tempo – ci si trova bene, sono però divise dal germe della diffidenza, mentre la stazione comincia ad affollarsi e la massa dei partenti a premere.

Due storie individuali che gradualmente si intrecciano in un delicato equilibrio, diventando universali nel raccontare della ricerca estrema di una vita migliore, di cosa tale ricerca comporta, di come il viaggio stesso cambia chi lo ha intrapreso, di come ognuno di noi potrebbe vivere una prova del genere.

Nello scenario immaginifico dell'incontro di due epoche diverse in cui gli stessi problemi sembrano ricorrere in forme nuove, il viaggio da compiere è soprattutto interiore: è quello che porterà a identificarsi nell'altro, a "vederlo", riconoscendo in esso e nella massa che preme non un'indistinta minaccia, ma altri esseri umani, corpi caldi e pulsanti, concentrati di speranze e paure simili alle proprie.



Il viaggio (col titolo Il viaggio che non ho fatto ha vinto il Premio di drammaturgia DCQ - Giuliano Gennaio 2016 "per la capacità di affrontare un argomento di estrema attualità come quello dell'immigrazione senza patetismi e non limitandosi alla denuncia ma concentrandosi piuttosto, in positivo, sulle speranze e sui sogni delle due protagoniste, favorendo un quantomai auspicabile cambio di prospettiva; l'incontro (concreto) di due epoche diverse, il linguaggio vivo, i toni (anche leggeri) e i tre piani in cui si muovono le protagoniste sono tutti elementi che stimolano alla messa in scena"



Info e prenotazioni:
vittoriogassmanteatroripi@gmail.com
375 744 9094
Teatro Vittorio Gassman, Piazza Luciano Manara - Ripi (FR)





QUANDO
 1 marzo 2025 ore 21.00

DOVE
 Teatro Il Sipario Strappato
 

INDIRIZZO
 Via Guglielmo Marconi 165, Arenzano (GE)
 



Aggiornato il 15 febbraio 2025

  7  

  In scena a Frosinone:   CAR(O)VITA  






di Roberto Simonte
regia Pietro Dattola
con Alessandro Blasioli, Flavia Germana de Lipsis, Valentina Martino Ghiglia










E' andato di nuovo in scena lo spettacolo Car(o)vita di DoveComeQuando: domenica 23 febbraio 2025 ospiti del Teatro Comunale di Veroli, a Veroli, Frosinone.

Fatti la tua rapina prima che lo stato finisca di fare la sua.


Un chilo di patate tre euro, un chilo di carote tre euro, un chilo di insalata tre euro, un chilo di cipolle tre euro! Pare che stiamo in Svizzera no a Roma! .
Vicky e Zaira mascherate, sudate, incazzate ed armate sono davanti al supermercato.
Al cep, il quartiere popolare in cui vivono, c’è chi si alza alle cinque e non arriva a fine mese, chi lavora due giorni sì e cinque no, chi la spesa la fa due volte al mese se va bene, chi aspetta un assegno che non arriva quando deve, chi vende frutta all’ingrosso a due lire e poi la ricompra per sé a dieci volte tanto.
Ma che cazzata è? .
Un tempo al cep ci si aiutava, il cep era un rifugio, si poteva contare gli uni sugli altri; adesso invece chi ha fatto i soldi se n’è andato e chi lo vede più, mentre gli altri tutti zitti, muti e marcia, perché tanto ci s’abitua a tutto. Specie all’ingiustizia.
Nonmistabenechenò!
Il quartiere si è rammollito!

Vicky e Zaira non ci stanno. Se nessuno fa niente, faranno loro qualcosa. Prendono i mitra che usavano i ragazzi nel quartiere qualche anno fa, le maschere dei nonni del quarto piano, una bottiglia di scotch buono e vanno a fare la più bella rapina del mondo.
Sono delle cazzodiladresuper!
Il piano c’è: prendere solo i prodotti, riempirci il furgone, frutta, verdura, acqua, pasta, pomodoro, riempirlo come si deve, svuotarlo al sicuro e rivendere quel ben di dio a tutta la loro palazzina, ma a prezzi onesti.
E se qualcosa va storto?.
Inutile pensarci su! Stangate sulle famiglie, rincari sui prezzi, un milione di persone sotto la soglia di povertà, i telegiornali tutti così. Che c’è da pensare? Non è giusto e basta! Il mondo non deve andare così, e Vicky e Zaira, almeno Vicky e Zaira, non ce lo faranno andare.
Ci prenderanno?.
Sicuro le prenderanno. Anzi ci metteranno anche più impegno. Ci sono tanti tipi di furto, ma il loro è il peggiore, perché allo Stato non piace chi prende il suo posto e si mette a fare quello che lui dovrebbe fare ma non fa.
Fanculo, brindiamo! E poi si va!

...Ma il mitra è carico?
Antigone incontra Thelma & Louise, che incontra Quentin Tarantino (senza tutto il sangue)

Testo finalista Drammi di Forza Maggiore 2021.





QUANDO
 23 febbraio 2025

DOVE
 Teatro Comunale di Veroli, Veroli (Frosinone)
 

COME
 Tournée 2024-2025
 



Aggiornato il 15 febbraio 2025

 

 

  8  

  INVENTARIA 2024:   i vincitori del Festival












A maggio-giugno 2024 è andata in scena la 14° edizione del Festival INVENTARIA, ospitata da Carrozzerie n.o.t, Teatro Trastevere, TeatroSophia e TeatroBasilica.

Concluse le operazioni di voto, siamo felici di annunciare i vincitori delle due sezioni competitive, Spettacoli e Demo.

Il vincitore della sezione Spettacoli di Inventaria 2024: Eterno ripetersi banale - di Leonardo Ceccanti, regia Matteo Ceccantini con Leonardo Ceccanti, Matteo Ceccantini, Matteo Risaliti.

Lo spettacolo ha conquistato la preferenza di 10 teatri partner, aggiudicandosi le relative repliche e:

- un buono da 75 euro presso la casa editrice Dino Audino Editore

- 1 abbonamento annuale cartaceo a Hystrio

- 1 sessione di consulenza drammaturgica con ScriptDoctor & PlayDoctor


Il vincitore della sezione Demo di Inventaria 2024 è 20Grammi - di Gioia Battista e Nicola Ciaffoni, con Nicola Ciaffoni.

La Demo ha conquistato la preferenza di 2 teatri partner, aggiudicandosi le relative repliche e giorni di residenza e:

- 500 euro (iva inclusa) per lo sviluppo del progetto, offerti dalla compagnia organizzatrice del festival, DoveComeQuando

- un buono da 75 euro presso la casa editrice Dino Audino Editore

- 1 abbonamento annuale cartaceo a Hystrio

- 1 sessione di consulenza drammaturgica con ScriptDoctor & PlayDoctor


Di seguito le scelte dei teatri partner, in rigoroso ordine di bando

Ciascuno spettacolo o demo vince le repliche messe in palio dalla struttura partner che lo ha votato, qui le classifiche nel dettaglio.

"INVENTARIA", dal latino invenio, trovare;
"INVENTARIA", come invenzione, novità;
"INVENTARIA", come inventario, molteplicità;
"INVENTARIA", come ventata d'aria, d'aria fresca.
Nelle sue mille declinazioni, il teatro è ossigeno, sa sorprendere, respira da millenni

...E continuerà a farlo.


Qui il Cartellone completo del Festival

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QUANDO
 10 maggio-13 giugno 2024

DOVE
 Roma
 

COME
 4 teatri off  



Aggiornato il 17 novembre 2024

 

 

  9  

  Corsi di teatro  2024-2025



Corpo, voce e improvvisazione

Ottobre 2024 - giugno 2025













Se fai teatro... si vede!

Divertiti, conosci te stesso, sii te stesso... e anche no!

Il 7 ottobre 2024 è tornato per il 7° anno in Via Silvano 15 a Roma (zona Pietralata) il corso annuale di teatro targato Dovecomequando e condotto da Flavia Germana De Lipsis e Pietro Dattola.

Gli incontri sono focalizzati su:
- Corpo
- Voce
- Improvvisazione

e si concluderanno con uno spettacolo finale: per migliorare la propria espressività, la confidenza con se stessi e con gli altri.

I partecipanti godranno inoltre di riduzioni per tutti gli spettacoli di DoveComeQuando e del Festival INVENTARIA 2025 presso i teatri off più importanti della Capitale.

Corsi per adulti, ragazzi 14-17 anni e 11-13 anni.

Per informazioni e prenotazioni: 320-08.29.327 / 349-351.351.3 info@dovecomequando.net

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Passaparola!





QUANDO
 Ottobre 2024-giugno 2025

DOVE
 Via Silvano 15, Roma 

COME
 Corsi per adulti e ragazzi  



Aggiornato il 30 dicembre 2024

 

   

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