INVENTARIA - III edizione
I ed. 2011 - II ed. 2012 - III ed. 2013 - IV ed. 2014 - V ed. 2015
LA GIURIA - SEZIONE SPETTACOLI
FABIO MASSIMO
FRANCESCHELLI
Nato a Roma nel 1963, si occupa di teatro dal 1989 in qualità di drammaturgo, regista, critico e organizzatore. È autore di svariati drammi,
commedie, monologhi e adattamenti. Negli ultimi anni, le riviste web di critica teatrale “Teatro e Critica” e “KLP” lo hanno definito
rispettivamente “una scrittura unica nel nostro teatro” e “tra le voci più interessanti della nuova drammaturgia”. Tra i suoi tanti testi,
si segnalano: Terzo Millennio, Appunti per un Teatro Politico, XXX Pasolini, Olmo e Luna, Veronica.
Come regista ha debuttato nel 1995, e nel 1996 è stato tra i fondatori della compagnia romana OlivieriRavelli_Teatro.
Ha firmato numerose regie, mettendo in scena sia i propri testi, sia personali adattamenti di Boccaccio, Beckett, Pinter, Sofocle, Genet,
Cechov, Pasolini. È stato tra i fondatori del consorzio teatrale “Ubu Settete”, partecipando agli aspetti artistici e organizzativi delle
sue principali produzioni. In particolare è stato co-direttore artistico e organizzativo del festival nazionale “Ubu Settete! Fiera di alterità
teatrali”. Come critico, ha fondato il periodico di critica e cultura teatrale “Ubu Settete”; ha saltuariamente collaborato col trimestrale
“Hystrio” ed è stato redattore della webmagazine di critica dell’arte e della società “Amnesia Vivace”, su cui ha scritto articoli di critica
teatrale, musicale, letteraria, cinematografica. Laureato in Antropologia Culturale, con specializzazione in Religioni dei popoli primitivi.
Per alcuni anni si è dedicato allo studio dei moderni sincretismi religiosi, pubblicando due saggi sulle religioni afrobrasiliane. Cura il
blog http://ereticobencotto.wordpress.com/.
LUDOVICA MARINUCCI
Formatasi in arti coreutiche presso l’Accademia Nazionale di Danza, si laurea in Filosofia all’Università La Sapienza di Roma.
Co-fondatrice e Direttore Editoriale della testata online Pensieri di Cartapesta (www.pensieridicartapesta.it) si occupa di comunicazione
2.0 dell’arte e della cultura contemporanea. Attenta alla formazione, in collaborazione con Teatri di Vetro Festival e C.Re.S.Co.
ha organizzato tirocini e laboratori di teatro, danza, arti visive e musica,
convenzionati con i Dipartimenti di Filosofia e di Storia dell’arte e spettacolo dell’Università La Sapienza.
EMANUELA COCCO
Sceneggiatrice, drammaturga, critica. Ha scritto commedie, drammi, atti unici e monologhi, di cui tre pubblicati. Ha vinto nel 2010 la V
edizione del premio di drammaturgia per monologhi Per Voce Sola, presieduto da Guido Davico Bonino. Ha vinto la VII edizione del Premio
di scrittura teatrale femminile Inner Wheel Romae 2006 presieduto da Franca Angelini ed è stata finalista al Premio nazionale di drammaturgia
per monologhi teatrali inediti Bianca Maria Pirazzoli, presieduto da Laura Curino. Ha collaborato alla scrittura dell’audiodramma “Le Madri Atroci”
di Sandrone Dazieri, all’interno del progetto “Autorevole” (edito da Feltrinelli, 2012). Con l’attrice Cristina Aubry dirige la compagnia teatrale
Franz Biberkoff. Come critica ha scritto saggi di analisi teatrale e cinematografica sul trimestrale di critica dell’arte e della società “Amnesia
Vivace”. Attualmente collabora con la rivista specializzata di scrittura per il cinema “Script”, diretta da Dino Audino, e con “Lo Spazio Bianco”,
rivista online di informazione e critica fumettistica. Come sceneggiatrice si è formata come corsista al XII Corso di formazione e perfezionamento
per sceneggiatori RAI-SCRIPT. Collabora con il romanziere e sceneggiatore Sandrone Dazieri alla scrittura di progetti di narrazione seriale televisiva.
Collabora con lo sceneggiatore Fabrizio Lucherini. Collabora con L’OFI (Osservatorio della Fiction Italiana). Ha lavorato come educatrice in progetti
distrettuali (in convenzione con alcuni Comuni della Provincia di Roma) finalizzati alla riduzione del disagio giovanile, al supporto educativo per i
minori a rischio e a interventi di sostegno alle responsabilità genitoriale per i casi segnalati al tribunale dei minori. All’interno di questi
progetti cura dal 2004 laboratori di scrittura teatrale e sceneggiatura, per minori, adulti e insegnanti. Scrive di letteratura, cinema, televisione,
teatro, fumetto, liste della spesa, e di tutto quello su cui ha la voglia e l’opportunità di riflettere, sul blog Congetture su Jakob.
LA GIURIA - SEZIONE MONOLOGHI
MELANIA FIORE
Vincitrice di numerosi premi e riconoscimenti teatrali l’attrice, autrice e pianista Melania Fiore si laurea con lode in Arti e Scienze dello Spettacolo e si diploma
col massimo dei voti presso la Scuola biennale di recitazione “Molière” di Mario Scaccia nel 2002. Dopo il diploma continua a studiare e a lavorare a
fianco di Mario Scaccia per circa dieci anni, mentre si perfeziona con Cathy Marchand, Daniele Salvo, Ulderico Pesce, Anton Milenin,
Giorgina Cantalini, Giles Smith, Mauro Avogadro. Lavora in diverse compagnie mentre continua a suonare il pianoforte, che ha studiato
per oltre dieci anni sotto la guida del Maestro Lamberto Desideri. Nel 2012 è la protagonista femminile della pièce Assolo contro la
‘ndrangheta di Enrico Bernard, regia di Virginia Barret. Bernard scrive per lei anche Rosa e la Calabria Saudita, da cui verrà tratto
un film. Pubblica racconti e inizia a scrivere per il teatro nel 2008. La Terrazza è selezionato per il Premio Attilio Corsini e va in
scena al Teatro Stabile Vittoria di Roma, Il Testamento del Marchese del Grillo con Enzo Garinei, dove è anche attrice, debutta presso
l’Anfiteatro Romano d’Ostia Antica e poi in tournèe in Italia; Ti richiamo tra dieci minuti viene segnalato dalla giuria per l’interpretazione
al Festival della Drammaturgia Italiana 2009; presso lo stesso Festival riceve il Premio speciale della giuria 2010 con L’atto unico della felicità,
che ottiene anche il premio “Artista dell’anno” al Festival Teatrale di Calcata 2011. L’amore in guerra, nella sua seconda edizione, dedicato a
Scaccia, è stato replicato per due stagion. Tutto il mio amore nel 2011 vince il premio come Miglior attrice al Festival della Drammaturgia
Italiana e nel 2012 vince il premio “Nuda Anima” come Miglior Corto Teatrale. Alla fine del 2013 sarà la protagonista di "Un uomo, una voce",
film di Giuseppe Conti. Nel 2012 viene scelta da Paolo Sorrentino per un ruolo nel film “La grande bellezza”, in concorso al Festival di Cannes 2013.
GIULIA INNOCENTI
Giulia Innocenti si forma come attrice frequentando il Centro di Sperimentazione Teatrale di Pontedera e la scuola Europea per l’arte dell’attore di San Miniato
dove incontra vari maestri tra cui Nicolaj Karpov insegnate di movimento scenico del GITIS di Mosca che segue per ben quattro anni consecutivi.
Lavora con importanti registi teatrali tra cui: Giancarlo Cobelli, Alfonso Santagata, Roberto Bacci, Angelo Savelli, Massimo Belli, Carlos Martin,
Jpsè Sanchis Sinisterra, Luciano Melchionna. Lavora inoltre nell’opera lirica come mimo. Nel cinema partecipa come attrice ai film: Paz di R.
de Maria, Gas di L. Melchionna, Sulla strada di casa di G. Corapi. In televisione è protagonista di puntata in alcune fiction tra cui Distretto di
Polizia, Ris, La scelta di Laura. Negli ultimi anni realizza tre spettacoli come regista.
CINZIA VILLARI
I suoi testi: “Arianna guance di panna”, “Era rosso”, “Lover man”, “Omaggio a Dino Buzzati”, “Insalata Russa”, “Il cantico della sovrabbondanza”,
“Senza titolo con Pioggia” sono stati rappresentati, ai Giardini della Filarmonica di Roma, Jazz-Immage-Villa Celimontana di Roma,
KalzArt Festival di Palermo, Teatro Stabile di Potenza, La Palma di Roma, Auditorium di Matera, Teatro Greco di Roma, Sciacca Jazz-Festival,
Pinacoteca di Brera di Milano, Teatro Palladium di Roma, Teatro Brancaccio di Roma, Fontanone Estate di Roma. Lavora in qualità di attrice
con Jureg Sthur, J. P. Denison, Maddalena Fallucchi, J.S. Sinisterra, Ennio Coltorti, Duccio Camerini, Emanuela Giordano, Claudio Boccaccini,
Riccardo Cavallo. Lavora regolarmente in qualità di doppiatrice cinematografica e televisiva. Tra le attrici doppiate: Catherine Zeta-Jones,
Halle Barry, Martina Gedeck, Vanessa Incontrada, Bibiana Beglau, Mathilde Seigner. Premio Teatro Quirino di Roma come miglior attrice e autrice
dell’opera “Castelli di Lego” 1999. Premio della Critica, autore attore Teatro Quirino di Roma per la rassegna “Passo a due” con l’opera
“Castelli di Lego” 1998. Premio “Wanda Capodoglio” Teatro La Pergola di Firenze. Finalista con il testo “Insalata russa” al premio
“Teatro da Mangiare 2008” e a DonnaMostraDonna per Aktivamente e Ambra Jovinelli 2010. Finalista del Premio Teatro Donna Roma 2009 come co-autrice
del testo “Rifrazioni, il diritto di esistere”. “Senza titolo con pioggia” è stato pubblicato dalla casa editrice Ei Editori nella
collana Monologhi per attori e attrici nel 2002. “Rifrazioni. Il diritto di esistere” è stato pubblicato dalla casa editrice Borgia,
nel 2009. Pubblica regolarmente sulla rivista Jazz It un approfondimento su Cinema e Jazz. Nel novembre del 2012 è stata presentata
alla Casa dei Teatri di Roma la pubblicazione del testo “Una mitica quotidianità. Una trilogia” edito dalla casa editrice Onix-Reti di Dedalus.
Il testo, uscito in cartaceo, ha inoltre inaugurato la collana Teatro in e-book della stessa casa editrice, una collana dedicata interamente
alla drammaturgia contemporanea.
LA GIURIA - SEZIONE CORTI
FLAVIA GERMANA DE LIPSIS
Diplomata all'International Acting School diretta da Giorgina Cantalini, ha perfezionato l'uso della voce con il metodo Linklater e studiato movimento
con Giovanna Summo e Teri Weikel; approfondito la recitazione, anche cinematografica, con il Method Acting (Stanislavskij-Strasberg)
e la Sansford Meisner Tecnique (scuole russa, inglese e americane) e studiato e collaborato con registi, pedagoghi e drammaturghi nazionali
ed internazionali, tra cui Alessio Bergamo, Bruno Cariello, Giles Foreman, Mike Klingevall, Lena Lessing, Gabriele Linari, Francesco Randazzo,
Alessia Siniscalchi, Jiles Smith, Merve Taskian, Evdokimos Tsolakidis. Soprano leggero, cinque anni di solfeggio e pianoforte.
Co-fondatrice di DoveComeQuando, è protagonista in diversi cortometraggi e ha partecipato, tra gli altri, ai seguenti spettacoli teatrali:
Le Baccanti, Il giuoco delle parti, le Troiane, Tutte le "Lotte" del Mondo, La fattoria degli animali, L'amante, Il diario di Anna Frank,
l'Ispettore generale, Esercizi di stile, Opera panica.
PIETRO DE SILVA
Regista, commediografo e attore, ha lavorato con i migliori professionisti del nostro paese. La sua carriera, che si è sempre divisa tra piccolo e
grande schermo, inizia nel 1983 con la partecipazione al film Sing sing. Si segnalano i suoi ruoli ne La vita è bella di Roberto Benigni,
L'ora di religione di Marco Bellocchio, Non ti muovere di Sergio Castellitto, tratto dall'omonimo romanzo di Margaret Mazzantini e Anche
libero va bene di Kim Rossi Stuart. Nel frattempo recita in fiction di successo come Don Matteo, Boris, Il capo dei capi, Il giovane Montalbano.
Nel 2011 appare nella commedia Nessuno mi può giudicare, al fianco della protagonista Paola Cortellesi, mentre l'anno successivo è nel cast del
drammatico Henry, diretto da Alessandro Piva e di Una domenica notte di Giuseppe Marco Albano.
ALBERTO DI STASIO
Originario di una famiglia di cantanti lirici, ha frequentato l'Accademia d'arte drammatica Silvio d'Amico. Ha lavorato come attore con i maggiori registi
del teatro italiano, alternando teatro di tradizione e sperimentale della scuola romana. Come regista ha partecipato a festival nazionali e
internazionali, mettendo in scena autori contemporanei quali Mishima, Pinter, Muller; è stato direttore artistico del Teatro Trianon di Roma;
collabora dal 1997 con la terza Università di Roma, nel dipartimento di letterature comparate. Ha lavorato nel cinema e in televisione,
con registi quali Marco Bellocchio e Giorgio Capitani. Ha recitato nella serie tv Boris (2007-2010) di Luca Vendruscolo, Giacomo Ciarrapico
e Mattia Torre dove ha interpretato la parte di Sergio Vanucci e in Boris - Il film..
I PREMI TECNICI
La compagnia premiata per il Miglior Spettacolo riceve:
· sei mezze giornate (da 6 ore ciascuna) di prove gratuite (valore: 400 euro circa) presso il
Kollatino Underground.
La compagnia premiata per il Miglior Monologo/Performance riceve:
· un reportage fotografico di uno spettacolo da parte della fotografa
Simona Fossi, già vincitrice della I edizione del nostro concorso Scene da una fotografia (valore: 300 euro).
La compagnia premiata per il Miglior Corto riceve:
· un buono acquisto del valore di 150 euro da spendere presso la casa editrice
Dino Audino Editore.
Con la collaborazione di:
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