Tre coinquilini perennemente, disperatamente, generazionalmente annoiati, non escono di casa da un mese.

La dispensa è vuota, li soverchiano innumerevoli cartoni di fast food, ma loro non riescono ad uscire. O forse non vogliono. Schiacciati da rimpianti, cose non dette e cumuli di spazzatura che pesano sempre di più, ricevono però una notizia del tutto inattesa che porterà ognuno di loro a uscire per un istante dal limbo della noia. La noia è una malattia mortale? Ed esiste un antidoto?
È quello che i personaggi cercheranno di scoprire in un surreale e ironico spaccato quotidiano, che si rivelerà essere tutto meno che noioso.
“N” è un’analisi anticonvenzionale sul tema della noia moderna e dello spleen esistenziale. In fondo, tutti nella vita ci siamo sentiti annoiati da qualcosa: dalla pubblicità, dal traffico, dai piatti da lavare, dai centri commerciali. Annoiati dal peso dei propri contrasti interiori, dai doveri familiari, dagli obblighi sociali, dalle domande esistenziali, dal pungolo della sopravvivenza.
Molto spesso ci siamo sentiti semplicemente annoiati anche senza capirne la ragione. Ma se la noia è data dall’assenza di stimoli, perché non bastano nuovi stimoli per uscirne? “N” si propone di mostrare questo paradosso e di fornire uno spunto di riflessione per risolverlo.


Premi:
- Luglio 2018: “N-Enne” finalista concorso di Corti teatrali del Teatro Piccolo di Pietralata a Roma.
- Settembre 2016: “30 Spettacoli in 60 Minuti” vince il Premio SOS Cabaret 2016, organizzato dall’Associazione Culturale Noidellescarpediverse di Arezzo.
- Luglio 2016: “30 Spettacoli in 60 Minuti” vince il premio del pubblico nella Rassegna Pillole – Sistemi Non Convenzionali di Selezione Teatrale


L’Associazione filodrammatica “Vox Animi” nasce nel 2016 dall’incontro artistico e umano dei suoi fondatori: Gioele Barone, Valentina Guaetta, Paola Moscelli e Lodovico Zago.
Accomunati dalla stessa preparazione teatrale fornita dall’Accademia “Sofia Amendolea”, che ha permesso loro di fare valide esperienze all’estero presso festival di teatro internazionali (in Marocco, Serbia, Kosovo, Lituania, Spagna, Francia, Polonia e Kuwait fra le varie), decidono di unirsi con lo scopo di ricercare nella loro attività teatrale la “novità” drammaturgica, sfruttando in particolare l’applicazione di uno degli strumenti fondamentali dell’espressione attoriale e umana: la Voce dell’Anima, intesa come soffio vitale ed emotivo.