LEI – penso che dovremmo andarcene.
L’UOMO – anch’io penso che dovremmo andarcene.
LEI guarda l’UOMO.
L’UOMO – ma non me ne andrò. Aspettare è l’unica cosa che riesco a fare.

Ho conosciuto Maria Teresa Berardelli durante Crisi, il laboratorio di scrittura condotto da Fausto Paravidino al Teatro Valle Occupato. Insieme abbiamo imparato a partire sempre dal testo, dalla sua analisi, dalle sue sfumature, dalle azioni drammatiche che si nascondono sotto ogni battuta. Con questo spirito ho affrontato “Sterili”. Partendo dalle domande prima di darmi delle risposte. Chi sono queste cinque persone? Cosa li spinge a parlare proprio oggi di fronte a una metropolitana che non passa? Sterili ci mostra, proprio attraverso le parole, l’incapacità di comunicare. E ce lo mostra attraverso due tipi di relazioni per me simbolo di questa incomunicabilità: quella coniugale e quella fraterna. Due tipi di relazioni dalle quali è difficile evolvere come individui senza rompere degli equilibri prestabiliti e duraturi. Le due sorelle sono diventate adulte, ma della loro relazione è rimasto un patto rotto.
La coppia vive nel presupposto di amarsi, ma intimamente qualcosa è cambiato. La coppia di amanti vive nell’illusione di un amore adolescenziale e passionale finché l’amante non conosce la donna attraverso il marito e assiste alla fine della loro storia.
"Sterili” racconta di cinque persone, vittime della loro incomunicabilità, che si amano e trovano il modo di dirselo grazie a un’attesa imprevista.

Quattroquinte, fondata nel 2008 da Carlotta Corradi e Claudia Mei Pastorelli è un’associazione culturale interamente costituita da giovani donne che ha l’intento di promuovere e produrre teatro, concentrandosi sulla drammaturgia contemporanea. Nel 2015 entrano a farne parte Maria Teresa Berardelli e Camilla Brison, conosciute da Carlotta durante il laboratorio Crisi condotto da Fausto Paravidino al Teatro Valle Occupato. Allo stesso laboratorio incontrano Irene Lamponi, Beppe Casales e Francesco Ferrieri. Dalla loro volontà di lavorare insieme nasce questa produzione di Sterili, testo già vincitore nel 2009 del Premio Riccione/Tondelli. A loro si aggiungono Diletta Acquaviva e Cecilia Cinardi.