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  IL PASTO DEGLI SCHIAVI   


  13 maggio  ore 21.30 
 Sala Moretti 


Patas Arriba Teatro di Roma

Il pasto degli schiavi





testo di Adriano Marenco con uno squarcio di Alessandra Caputo
regia Valentina Conti e Simone Fraschetti
con Pamela Adinolfi, Francesca Di Vincenzo, Simone Fraschetti, Barbara Greco, Chiara Pavoni
coreografia Pamela Adinolfi, Barbara Greco e Barbara Nucci
luci e audio Alessandra Caputo e Valentina Conti
costumi Lisa Rosamilla
effetti speciali Domenico Latronico
foto di scena Pamela Adinolfi



Fuori concorso


La tragedia è buona tutta. Della tragedia non si butta via niente.

Un potente nel pieno del suo rigoglioso disfacimento. Un uomo in una gabbia dorata che lo protegge o lo rinchiude. Il Capo è un tiranno che parla senza inibizioni al suo popolo che lo sbircia nella sua prigione sontuosa.
Egli porta con sé le sue ancelle più care, le sue più fedeli schiave per continuare a celebrare gli antichi fasti. La Cagna, la Scimmia, il Serpente e la Colomba, quattro donne, quattro bestie che assecondano i suoi desideri. Ognuna a suo modo, partecipa al banchetto, arraffa le briciole, condivide i giochi del Capo, si concede, lo cura.
Ma presto, lontano dagli obblighi sociali, tutto degenera. I ricordi si trasformano in collera, la collera in tragedia, la tragedia in farsa aneddotica. Gli schiavi si ribelleranno a quel disfacimento.
Siamo partiti da un monologo per arrivare ad un azione corale, una tragedia contemporanea dove il coro è corpo. Il corpo delle schiave. Amanti, infermiere, badanti, madri che condividono con il Capo i suoi ultimi giorni. Donne che brillano del riflesso della sua stanca luce, che succhiano la scarsa linfa di un albero marcescente. Sacerdotesse degli ultimi giorni di un potere. Schiave che forse apriranno la strada solo ad un altro disumano potere.

Patas Arriba Teatro nasce nel 2013 dall'incontro di autori, attori, coreografi, registi e fotografi provenienti da percorsi formativi e professionali eterogenei nei settori del teatro e della danza. L'obiettivo comune è la definizione di un linguaggio artistico autonomo ed originale. Il primo spettacolo di Patas Arriba Teatro, Jansi la Janis sbagliata, vince il Festival Inventaria 2014 nella sezione monolghi. Valentina Conti riceve la nomination come miglior attrice al Roma Fringe Festival 2014. Le altre produzioni della compagnia sono Il Pelo della Luna, Lady Holiday Mississippi drunk e Il pasto degli schiavi.

 





 Info e biglietti: 

Ogni sera, il biglietto da diritto a:
1) visione dello spettacolo
2) visione della mostra fotografica Scene da una fotografia
3) aperitivo con degustazione gratuita di prodotti tipici aquilani
4) omaggio BioNike in prodotti cosmetici

Ingresso dalle ore 19.30 (16-17 maggio dalle 18.00)

Il 24 maggio, dopo la serie di corti teatrali, si svolgerà la premiazione delle sezioni Spettacoli, Corti, Monologhi/Performance, della IV edizione del concorso fotografico Scene da una fotografia, e della V edizione del Premio di drammaturgia DCQ-Giuliano Gennaio vinto da Gerardo Caputo con il testo Il Sogno di Gretel.


• Biglietti
   - Intero: 12 euro
   - Ridotto: 10 euro    
La tessera del teatro (3 euro), valida per l'intero Festival, non è inclusa.

• Promozioni e convenzioni
   - Gruppi di 4 persone che effettuano la prenotazione: 10 euro.
   - Over 65, under 25, possessori Q-Card, soci Ce.N.D.I.C.: 10 euro.
   - Iscritti alle scuole di teatro Cassiopea Teatro, Eutheca, Kairos Teatro, STAP, Teatro Azione, Teatro Vittoria: 10 euro.
   - Partecipanti Premio di drammaturgia DCQ-Giuliano Gennaio 2009-2014 / Inventaria 2010-2014 / concorso fotografico Scene da una fotografia 2012-2015: 10 euro.
   - Operatori, artisti in cartellone nel Festival Inventaria e nella stagione 2014-2015 del Teatro dell'Orologio: 3 euro.
   - Combo 1+1: acquista subito il biglietto per qualsiasi altro spettacolo e li paghi solo 8 euro ciascuno.

• Abbonamenti
   - Tris: 1 Spettacolo + 1 Monologo + Sezione Corti 21 euro anziché 36.
   - Due+Due: 2 Spettacoli + 2 Monologhi 28 euro anziché 48.
   - Fuori Concorso: 3 Fuori Concorso 21 euro anziché 36.

• Prenotazioni
   - DoveComeQuando: inventaria@dovecomequando.net, 320-11.85.789, 329.06.53.524, oppure mandaci un messaggio privato su Facebook.
   - Teatro dell'Orologio: biglietteria@teatroorologio.com o 06-68.75.550 dopo le 18:00.





 

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