Mi hanno morto al cuore come si muoiono i cavalli azzoppati.

Giulietta Delli Fiori è un solo per attrice, dove alla parola si affianca il linguaggio del corpo e il numero del clown.
Il testo originale nasce dagli scenari che scorrono sotto i cavalcavia, vicino alla stazione, ai bordi del fiume e parla di quella esistenza che si muove e passa, che vedi mentre sei seduto sull'autobus, che ascolti nelle chiacchiere di tua madre che ti racconta del vicino di casa.
La drammaturgia si sviluppa in tre capitoli: Moreno, Giacomo, Luigi, ovvero le figure del fidanzato, del cugino e del padre che compongono la storia di Giulietta Delli Fiori.
Attraverso tre capitoli, differenti per stile e narrazione, emerge la figura unitaria del personaggio che narra. Il registro stilistico utilizzato oscilla tra la tragedia e la commedia, il ridicolo e il dramma.
Il linguaggio del personaggio s’ispira a un uso dell’italiano popolare e regionale, un parlato sgrammaticato, non identificabile con un solo dialetto, o un unico luogo di provenienza geografica.

Zanfretta & Teatri nasce nel 2012 dalla volontà di dare forma a spettacoli autonomi e indipendenti. La prima creazione Felicitazioni, ha vinto il bando Pre-Visioni (2013) del Teatro della Tosse di Genova, arrivando finalista ai concorsi Territori Teatrali (Torino) e Next Generation (Padova). Nel 2014 prende vita il progetto “Dittico su Una Povertà da Fiaba” composto dal monologo Giulietta Delli Fiori e dallo spettacolo Madame Misère. Il 2015 vedrà, insieme all'associazione Artenne, la creazione di Performare Un Viaggio, progetto vincitore di Scene Allo Sbando della Compagnia Intesa San Paolo.