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Spettacoli - Traditori di Sergio CasesiTesto vincitore del Premio di drammaturgia DCQ - Giuliano Gennaio 2010
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Note di regia
Interpreti
Lena • Flavia Germana de Lipsis
Regia •
Pietro Dattola
Scenografia
• Angelo Stroia,
Alessandro Marrone
Recensioni
"(...) Una suggestiva scenografia con pareti mobili in un’atmosfera cupa, rafforzata da una trama sonora di grande effetto, ci introduce nel dramma dei tre personaggi protagonisti: Lena, Tonny e Wim. Fra loro si cela probabilmente il delatore che ha permesso la cattura di Anna Frank e della sua famiglia. Il giudizio della storia e della coscienza grava su di loro, ponendoli di fronte ad un bivio: chi confesserà porterà il peso di una colpa intollerabile, lasciando ai due “compagni” la possibilità di andare oltre.
Fonte: FourZine.it "A cosa è disposto l'animo umano per sfuggire al peso della storia? Un dove fuori dal tempo. Nessuna porta, solo una piccola finestra che affaccia sulla fornace da cui di notte si sente puzza di bruciato. Dai muri trasuda umidità e la luce fioca che allunga le ombre sembra interagire con i personaggi trasformando le relazioni tra loro.(...) Lo spettacolo è una continua esplorazione nelle zone d’ombra della paura, nei ripiegamenti dell’opportunismo, tra le sfumature del senso di colpa, nell’agonia dell’omertà. Il testo è interessante (...) la regia coglie in pieno – anche grazie alla sapiente scenografia – quel senso di sgomento che costringe gli indiziati a scontrarsi mentre si incontrano."
Fonte: TeatroTeatro.it "Uno spettacolo coinvolgente che toglie il respiro, perché ciò che racconta, partendo da un giallo storico irrisolto, è l’anima nelle sue oscillazioni tra luci e ombre. (...) Esaltato da una scarna ma potente scenografia realizzata attraverso un sapiente gioco di luci e delle pareti mobili il regista Pietro Dattola [gli scenografi Angelo Stroia e] Alessandro Marrone realizzano un compito molto difficile, inscenare l’anima e le sue mutazioni. Gli attori Flavia Germana De Lipsis, Antonio De Matteo e Mario Ciro Zaza, hanno reso poi possibile con la loro appassionata e coinvolgente recitazione far vibrare un testo difficile, a tratti inquietante. "
Fonte: Doppioschermo.it
"Buio totale. Entra un uomo con una torcia accesa. Cosa cerca? Attraverso un riuscito gioco di luci e musiche che accompagnano pannelli semoventi, si mette in scena una vera e propria caccia al colpevole, al traditore. (...) Gli intensi dialoghi sono capaci di creare una forte suspense. (...) Si crea in questo modo una tensione narrativa tanto capace di far immaginare tutto, quanto di non far indovinare niente. Resta il dubbio, per tutti. (...) In questa guerra psicologica, i tratti dei tre personaggi vengono progressivamente delineandosi in modo sottile e inquietante, catapultando lo spettatore non solo nelle loro storie individuali ma anche nel clima bestiale della Germania nazista: sono dei piccoli topi nervosi e sopraffatti dagli eventi.
FONTE: Pensieridicartapesta.it
"Opera claustrofobica e emotivamente intensa, Traditori si impone nel campo del teatro contemporaneo come un racconto intimo di vite sull’orlo della disperazione e del delirio, anime sgusciate via da corpi intrappolati da una reale prigione che diventa gabbia inesorabile del loro destino. (...)
l’impatto emotivo quindi arriva, chiaro ed espressivo, grazie anche senza dubbio ad una buona regia (...) Ottimo l’impegno recitativo dei tre attori in scena (...).
Fonte: Fuorilemura.com Dove, come e quando
Rassegna DCQ - Nuda Anima - II edizione
Teatro dell'Orologio (Sala Grande) |
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