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Spettacoli - Helter Skelter / Geometrie d'amore di Paola Moretti
Testo vincitore del Premio di drammaturgia DCQ - Giuliano Gennaio 2014
DOVE E QUANDO
Teatro Trastevere,
Via Jacopa de settesoli 3, Roma (Trastevere)
20-23 ottobre ore 21.00
NOTE DI REGIA
Non può esistere tanta felicità...E' imperdonabile...
Un travestito. Una vittima di violenze domestiche. Due reietti, due solitudini, due mezze vite. Due pozzi vuoti bisognosi di essere riempiti di amore o due pozzi pieni a cui manca una goccia per strabordare d'amore. E un vuoto pneumatico di affetti che fa da collante per un incastro possibile solo a forza, solo sfasciando le forme precostituite. Il tragitto è un ottovolante tortuoso, frastagliato, acerbo, doloroso, portentoso, non immediatamente comprensibile - ma irrimediabile. Perché queste due anime - cui manca il privilegio, o la gabbia, delle mezze misure - sono tanto lontane in superficie, quanto unite alla radice.
Cos'è la vita senza amore?
La giuria di qualità della VI edizione del Premio di drammaturgia DCQ-Giuliano Gennaio, composta da Marcello Cotugno (regista e autore),
Emanuele Cotumaccio (editor RAI), Pietro Dattola (regista e autore-DCQ), Flavia Germana de Lipsis (attrice-DCQ),
Fabio Morìci (attore e autore), Laura Novelli (critico) e Francesco Randazzo (autore e regista)
ha premiato Helter Skelter - Geometrie d'amore di Paola Moretti in quanto
"testo dall'atmosfera sospesa, a tratti lirica e surreale in cui il classico "incontro di due solitudini" (una determinata dall'ambiguità sessuale, l'altra dalla violenza domestica) viene affrontato e percorso conquistando l'interesse di chi legge. In una dimensione spesso altra, rarefatta, dilatata, spicca il rapporto d'interdipendenza tra questi due rifiuti estremi della società, capace di offrire buoni
spunti per l'interpretazione e la messa in scena."
SCHEDA ARTISTICA
Regia •
Pietro Dattola
Interpreti •
Flavia Germana de Lipsis,
Simone Castano
Scenografia
•
Alessandro Marrone
Recensioni
""uno spettacolo di bellezza inquietante (...) In un atto unico viene rappresentata la tragedia
di una stessa Solitudine (...) in una stanza che dà spazio al reciproco strazio, che si espande dal silenzio atavico in cui era stato sempre
soffocato per farsi parola. (...) L’incontro con l’altro è un ascolto difficile che permette di riflettersi nell’interlocutore per non
restare prigionieri di se stessi e del proprio tormento: nell’avvolgersi nel legame con l’altro, in una spirale che non soffoca ma lascia spiragli
di aria e luce, in un vortice di parole, tra urla e sussurri, Helter Skelter diventa un meraviglioso abbraccio."
"
Fonte: BinRome.com
""Un incontro di solitudini, uno scontro di viziate, inevitabili abitudini.
Un gran desiderio di sostenere l’altro, un'enorme fatica nel riconoscerlo e riconoscersi. Un appuntamento, rivelatore, con il destino."
"Simone Càstano, nel ruolo del travestito, ci regala un'interpretazione di rara umanità, disegna una sensibilità di feroce fragilità, tradisce verità ad ogni sguardo, ogni respiro."
"Flavia Germana de Lipsis conferma la sua impeccabile generosità nel mettersi a disposizione del proprio personaggio."
"Helter Skelter ci scuote, ricordandoci che chi ha il coraggio di mettersi in gioco non perde mai."
"
Fonte: Saltinaria.it
""In questo scivolo di anime verso il basso, verso il lato più profondo della propria desolazione forse,
si condensa tutto il significato di HELTER SKELTER che mette in scena l’incontro/scontro di due lasciati soli: una donna vittima di abusi domestici ed un travestito misantropo"
"La prova attoriale dei due attori è fuori discussione: la De Lipsis conferma la predilezione per figure drammatiche, sempre connotate da una voce solo apparentemente flebile"
"Si nota un richiamo ai personaggi ambigui di Almodovar, quell’insistere sui colori e sul trucco senza insistere troppo sulla vanità, dietro cui nascondere la verità."
"
Fonte: Gufetto.press
""una prova di attore superata ampiamente dai due protagonisti Flavia Germana De Lipsis e Simone Castano."
"E’ sorprendente come la De Lipsis riesca a vivere le contraddizioni del personaggio rendendo la veridicità di una donna che pur di dare un senso alla sua esistenza si aggrappa ad uno sconosciuto che, apparentemente la rifiuta. E quegli stessi contrasti li nutre anche il pubblico nei suoi confronti alternando momenti di compassione ma anche di rabbia (...)"
"L’altro campione di recitazione è Simone Castano (...) Sono gli sguardi di Simone Castano che più impressionano il pubblico, occhi capaci di mettere a nudo precisi stati d’animo"
"i presenti in sala (...) rimangono con il fiato sospeso"
"
Fonte: Unfoldingroma.com
""Testo tutt’altro che semplice e di grande impatto emotivo, Helter Skelter è esaltato dalla
prestazione dei due attori protagonisti, capaci di dare uno spessore impressionante alle loro maschere, con una perfetta alchimia di recitazione,
gestualità e mimica: i dialoghi, i monologhi e anche i momenti di silenzio sono densi di significati,
la profondità di alcuni sguardi dice dei personaggi più di lunghe spiegazioni e l’intensità delle emozioni che li anima è tangibile."
"
Fonte: Fourzine.it
FOTO DI SCENA
INFO E BIGLIETTI
• Biglietti
- Intero: 10 euro
• Prenotazioni
- DoveComeQuando: inventaria@dovecomequando.net,
320-11.85.789, oppure mandaci un messaggio privato su Facebook.
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